Il MAUTO di Torino ospita fino al 10 novembre “Il Progetto raccontato – La mostra dei 40 anni”, un vero e proprio viaggio nel tempo negli ultimi quattro decenni, dagli anni 80 agli anni 10 di questo secolo, attraverso i cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo del car design. Compagne di viaggio, venti tra le più significative concept della loro epoca, esposte al Museo accanto ai progetti originali. Tra loro, Citroën C-Airdream, star del Salone di Parigi del 2002. Bassa, larga, con ampia superficie vetrata, cofano lungo, coda spiovente, Cx di appena 0,28. Con le linee di una coupé sportiva, C-Airdream esprimeva tutta l’innovazione e l’audacia di Citroën in termini di design e di contenuti tecnologici. Come nella tradizione Citroën, C-Airdream proponeva soluzioni tecnologiche che in seguito avrebbero trovato applicazione nel mondo dell’automotive, come il posto di guida a comandi elettronici (by wire), servosterzo a demoltiplicazione variabile, frenatura elettronica e impianto di supervisione elettronico integrato.
“Il Progetto raccontato – La mostra dei 40 anni” è anche l’occasione per ricordare i 100 anni di Citroën attraverso la firma “Origins since 1919” che compare sul pannello accanto ai disegni preparatori della C-Airdream che evidenzia come il futuro del Marchio sia saldamente agganciato ai valori del passato. “Origins since 1919” è anche la firma che caratterizza la gamma “Origins”, un’edizione esclusiva e trasversale che riguarda diversi modelli, creata per celebrare il centenario della Marca e caratterizzata da un’identità comune, sobria, elegante e dalla forte personalità, con uno stile omogeneo di colori e materiali, e dettagli specifici di color bronzo, che richiamano gli ingranaggi a forma di cuspide (chevron). Ogni modello propone equipaggiamenti al passo con i tempi, ispirati all’utilizzo dei clienti.
Redazione MotoriNoLimits