A quasi una settimana dal GP del Canada, resta caldo il tema penalità inflitta dai commissari a Sebastian Vettel, che ha consegnato la vittoria a Lewis Hamilton. I commissari hanno eseguito quello che il regolamento dice, ma resto dell’idea che in quel frangente il tedesco non avrebbe potuto fare diversamente, così come hanno confermato quasi tutti i suoi colleghi, Hamilton compreso a eccezione di Nico Rosberg. Alla luce di quanto successo, i regolamenti vanno rivisti poiché devono salvaguardare la sicurezza, senza eliminare il corpo a corpo, vero DNA di questo sport, anche perché non capisco come mai non sia stato penalizzato l’episodio, molto pericolo, tra Ricciardo e Hulkenberg.
Fino al 48° giro stavamo assistendo a una bellissima lotta tra i due campioni che avevano fatto il vuoto alle loro spalle ed è un peccato che la seconda parte del gran premio sia stata condizionata da un singolo episodio molto discutibile. Anziché dare subito i 5” di penalità a Vettel, i commissari avrebbero potuto posticipare la decisione, analizzando a motori spenti la telemetria delle due monoposto e visionando le immagini video, infliggendo eventualmente una penalità al ferrarista in occasione del GP di Francia.
Bisogna salvaguardare lo spettacolo e la credibilità della F1 e del motorsport. In particolare, questo episodio ha offuscato una gara estremamente competitiva ma anche un aspetto che continua a lasciarmi esterefatto: a fronte di una pole position conquistata da Vettel con un tempo incredibile di 1.10.240, il miglior giro in gara del tedesco è stato di 1.14.875 segnato al 57° passaggio (+4”6), con Leclerc 1.14.356 (63° giro), Verstappen 1.14.767 (67° giro) e Hamilton 1:14.813 (62° giro). Solo Valtteri Bottas, al penultimo giro (69°) è sceso sotto il muro del 1’14 fermando il cronometro a 1.13.078. Un divario enorme tra qualifica e gara che team e fornitore di gomme dovrebbero spiegarci. Proveremo a raccogliere alcune informazioni e, in attesa del GP di Francia, vi aspetto mercoledì 19 a Torino in occasione dell’inaugurazione del Salone dell’Auto Parco Valentino e delle parate di supercar e F1 che prenderanno il via a partire dalle ore 20,00.
Gian Carlo Minardi