Lewis Hamilton vince uno dei GP di Monaco più emozionanti con quattro piloti racchiusi in appena 4 secondi. Il pilota della Mercedes si conferma un grandissimo campione poiché, nonostante fosse in difficoltà con le gomme, ha portato a casa una vittoria importante davanti a Max Verstappen che non gli ha concesso mai un momento di respiro. Vettel, davanti alle difficoltà della sua macchina, ha invece fatto diversi errori in qualifica, arrivando a sbattere nelle FP3. Verstappen ha commesso una leggerezza, senza la quale sarebbe rientrato in quarta posizione. Forse ha tolto alla Mercedes la possibilità di firmare la sesta doppietta consecutiva, anche se ho visto Bottas sottotono. Trovo giusta la penalità dei 5”.
Col secondo posto, Vettel e la Ferrari hanno salvato un weekend in cui hanno commesso errori ingiustificabili, anche se in gara hanno mantenuto il passo dei primi. Inspiegabile quanto successo sabato durante le qualifiche. Un team come la Ferrari non può fare questi errori e, soprattutto, trovo inaccettabile che ci si appelli alla fortuna altrui soprattutto se queste parole arrivano dall’Amministratore Delegato. Non ci sono giustificazioni quando si rovina un GP a un proprio pilota che aveva dimostrato di avere una marcia in più, regalandoci poi in gara due sorpassi magistrali, oltre a un errore che gli servirà sicuramente per il futuro. In quel momento Leclerc stava scaricando tutta la sua frustrazione. In qualifica hanno commesso un grosso errore di valutazione, sinonimo di affanno e nervosismo.
Gian Carlo Minardi