Fernando Alonso ha detto no all’idea del boss McLaren Zak Brown di “comprargli” un sedile per farlo correre domenica nella Indy 500. Grande l’imbarazzo della Casa britannica per non essere riuscita a permettere allo spagnolo di qualificarsi, proprio a causa delle debolezze della macchina. “Fernando non ha sbagliato niente“, ha detto Brown all’Associated Press. “Ha bisogno di partecipare alla gara e noi abbiamo molti partner che vorrebbero che corresse“. La McLaren ha identificato il sedile di Oriol Servia, che si è qualificato 19°, come ideale per Alonso, 31° e quindi fuori dalla gara, ma lui ha giustamente rifiutato l’idea. “Ha detto ‘So cosa ci vuole per partecipare a questa gara e per me non è giusto mandare fuori un altro pilota che ha guadagnato quel posto solo perché il mio team mi hha comprato il sedile“, ha svelato Brown, che ha concluso: “C’è molto orgoglio in Fernando e nella McLaren“. Molto orgoglio nella McLaren che vuole comprare un sedile perché la sua macchina ha fallito anche alla Indy 500? Evidentemente Brown non sa cosa sia l’orgoglio e la dignità. Tantomeno lo stile McLaren, quello di una volta, prima che arrivasse lui.
Redazione MotoriNoLimits