L’ultima concept Opel – la GT X Experimental – è grintosa e pura, nella carrozzeria e nell’abitacolo. Tutti gli elementi superflui sono stati eliminati per concentrarsi sulle proporzioni e sulla funzionalità. Ispirata dallo spirito innovativo di Opel, la GT X Experimental porta questo ricchissimo DNA in un futuro pieno di soddisfazioni, unendo le tipiche caratteristiche tedesche con innovazioni visionarie, anticipando così quale sarà l’aspetto delle vetture Opel a metà dei prossimi anni 20. La Bussola e il Vizor Opel definiscono la grinta e la carrozzeria dalle linee nette. L’abitacolo è stato progettato seguendo gli stessi principi. Circondato dal parabrezza/tetto panoramico e dai finestrini laterali continui, l’interno della vettura è estremamente ordinato e fortemente innovativo.
La caratteristica principale è il cruscotto racchiuso in un modulo che ricorda il Vizor Opel: ossia il “Pure Panel” Opel: un unico schermo particolarmente largo accoglie il guidatore e mostra che la moltitudine di schermi, pulsanti e comandi che spesso si vedono negli attuali veicoli di produzione potrebbe diventare un ricordo del passato.
La purezza dell’abitacolo emerge anche nell’intelligente posizionamento delle bocchette di ventilazione, nascoste dietro gli schermi, che permettono così di avere superfici totalmente pure e pulite, mentre il volante è stato semplificato e il modulo centrale riprende la forma del Vizor. Il leggendario logo del fulmine è ora il punto centrale, più che in passato, per cui il Blitz OPEL con LED al centro resta immobile qualunque sia la posizione del volante, proprio come avviene sulle ruote. Questo approccio pulito e hi-tech caratterizza l’intero abitacolo. Per esempio, i sedili sembrano sospesi e gli altoparlanti, integrati sotto i poggiatesta, si possono asportare per ascoltare la musica anche quando non si è a bordo della vettura.
Redazione MotoriNoLimits