Il relatore della Lega, Giuseppe Donina, parlando della riforma del codice della strada, ha detto che l’innalzamento della velocità a 150 km/h in autostrada resterà nel testo base. “Condividiamo la proposta purché, come previsto nei disegni di legge presentati, resti l’obbligo, in quei tratti, di controllare la velocità media con sistemi di rilevazione come il tutor e vi sia asfalto drenante“, afferma Massimiliano Dona, presidente Unione Nazionale Consumatori. “Gli incidenti, infatti, avvengono prevalentemente sulle strade urbane ed extraurbane, rispettivamente 74,6% e 20% e, anche rispetto al numero dei decessi, nonostante la maggiore velocità, in autostrada le vittime sono l’8,8% del totale, contro il 43,4% delle strade urbane e il 47,8% di quelle extraurbane. Siccome, però, nel 2017 il numero dei decessi in autostrada è salito dell’8% rispetto al 2016, vi deve essere assolutamente il tutor o strumenti di rilevazione analoghi. Grande delusione, invece, per il mancato accoglimento delle altre proposte che abbiamo depositato alla IX Commissione trasporti della Camera, dall’eliminazione del contributo unificato per presentare ricorso al Giudice di Pace ai maggiori poteri che abbiamo chiesto per i Prefetti, ad esempio in caso di postazioni fisse di Autovelox“.
Redazione MotoriNoLimits