La Formula 1 torna in pista e lo stesso vale per Formula Medicine, la struttura, con base a Viareggio, costituita da un’équipe di medici, psicologi, fisioterapisti, preparatori atletici e nutrizionisti, vera eccellenza italiana nel mondo, riconosciuta e stimata nell’ambito dei motori e dello sport in generale.
Trent’anni di attività nella massima categoria per il dottor Riccardo Ceccarelli, che iniziò nel 1989 la propria avventura di medico nella serie iridata, maturando in breve tempo quell’idea divenuta definitivamente realtà nel 1994. L’idea di realizzare una struttura in grado di fornire ai piloti e non soltanto un supporto medico-atletico completo e accurato. Oggi Formula Medicine supera il traguardo dei 25 anni in F1. Cinque lustri che ne hanno fatto una realtà più che consolidata. E i numeri parlano da soli: fino al 2018 quasi 500 GP, 76 piloti e 19 team di Formula 1 e ancora più di 1.000 piloti di differenti categorie provenienti da 50 Paesi.
In Australia, in occasione del GP inaugurale della stagione, l’équipe di Formula Medicine era come sempre presente sul campo. Assieme al dottor Ceccarelli, c’erano gli altri due medici Carlo Atzeri e Matteo Bartalucci e il paramedico britannico Nicholas Southorn, impegnati a seguire ben nove squadre (piloti, tecnici, ingegneri e meccanici). Alfa Romeo Racing, Haas, Mercedes, McLaren, Racing Point, Red Bull Racing, Renault, Toro Rosso e Williams hanno scelto di essere assistiti dall’équipe Made in Italy, un’assistenza che Formula Medicine estende anche a tutto lo staff Philip Morris, Pirelli e Riedel.
Una stagione 2019 lunghissima e intensa quella che vedrà impegnata Formula Medicine con una vera e propria “task force” sulle piste di tutto il mondo, non solo in Formula 1 ma anche in alcuni dei campionati di maggiore rilievo e prestigio. Cominciando dalla Formula E. In Cina, al Sanya E-Prix in andato in scena lo scorso weekend, era presente il dottore austriaco Philipp Hoffberger per seguire i team BMW e HWA. In contemporanea, i due preparatori atletici Raphael St-Charles e Alberto Nessi hanno seguito sul Circuito Internazionale di Napoli i giovani piloti del Progetto Performance di Cetilar Racing nella tappa della WSK Super Master Series di kart. Il mese di marzo sarà completato dai test DTM della Aston Martin sul tracciato portoghese dell’Estoril (con il medico Bartalucci), dal GP del Bahrain (cui presenzieranno ancora il dottor Ceccarelli, i suoi colleghi Marco Cupisti e Paolo Vaglio, oltre al paramedico Darren Smith) e dal primo round della WSK Euro Series che si disputerà sempre a Sarno.
Una novità assoluta di quest’anno è rappresentata da FormuLab, introdotto appunto in Formula 1 e subito al centro di grande interesse da parte degli addetti ai lavori: un laboratorio medico itinerante, che include tutta una serie di strumenti come ECG, ecografo, strumenti per il prelievo del sangue e altro ancora. Tutto ciò per assicurare un check-up ancora più completo degli atleti e delle varie “crew” presenti nel paddock (fino a 1.000 persone), volto a favorirne al massimo la preparazione o a verificare con un primo screening qualsiasi tipo di patologia e in generale lo stato di salute. FormuLab fa parte di quella che potrebbe definirsi una delle tre “macro aree” di Formula Medicine, ovvero l’attività in esterno, che si aggiunge all’assistenza dei piloti in sede e all’attività di ricerca, studio dei dati raccolti e sviluppo.
Altra partnership importante di questo 2019, a conferma di un’attività che spazia realmente a 360° nell’ambito del motorsport, è quella con la Jean Alesi eSports Academy, team di sim-racing guidato della leggenda della F1 Jean Alesi e dal due volte campione del mondo di GT Series Matteo Bobbi, che porterà il training dei piloti virtuali a un livello di professionalità senza precedenti e segnerà ufficialmente l’ingresso di Formula Medicine nell’emergente mondo degli esports. I piloti della Jean Alesi eSports avranno la possibilità di essere seguiti e allenati da medici e professionisti di Formula Medicine secondo i principi del Mental Economy Training®, il primo e unico sistema di allenamento capace di valutare allo stesso tempo le performance mentali e il dispendio energetico cerebrale e finalizzato a ottimizzare l’efficienza neurale, il tutto con modalità oggettiva. La prima tappa di questo percorso di allenamento si è svolta il 21 marzo presso l’Esport Palace di Bergamo, struttura gestita da Ak Informatica in cui, oltre ai piloti dell’Academy, si allena il team dei Samsung Morning Stars.
Redazione MotoriNoLimits