Il primo successo nella MotoGP 2019 sotto le luci del Qatar è firmato da Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati) che batte per 23 millesimi Marc Marquez (Repsol Honda), in un arrivo-fotocopia di quello 2018. Protagonisti della gara anche Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e un Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) in grande rimonta, dopo essere partito dalla 14° posizione. Delusione invece per Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), partito dalla pole ma poi fermato dal poco grip.
Dovizioso scatta dalla seconda casella. Parte bene e detta il passo fino all’attacco di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). Cede al pilota Suzuki ma poi torna davanti a tutti. La battaglia finale, come nel 2018, si deciderà tra il forlivese e Marquez che in questa stagione si appoggia sulla nuova potenza di motore della RC213V. La gara si accende a 5 giri dalla fine quando Desmo Dovi cambia marcia. Marquez prova a stare attaccato e lo fa anche Rins fino all’errore che gli costerà la lotta per il podio, è quarto. Botta e risposta tra il ducatista e il campione che prova a inseguire Dovizioso sul rettilineo finale ma è dietro.
Terzo gradino del podio per Crutchlow, che si butta alle spalle il difficile pre-campionato e torna alle gare dopo l’infortunio a Phillip Island: partito dalla fine della seconda fila, resta sempre con i primi e chiude con 16 punti. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), autore della pole, parte male e perde posizioni. Tenta di restare con i primi cinque, ma la sua è una gara in calo, a differenza del collega di box Valentino Rossi. Il Dottore ancora una volta è l’uomo della domenica: parte dalla 14° posizione, lotta con il coltello tra i denti e cresce di passaggio in passaggio. Recupera fino alla lotta per il podio, chiudendo 5, a 0,6s dai primi e con la battaglia per la vittoria la sua prova è più bella.
Grande delusione per Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati) che forse paga la scelta della gomma morbida e dopo il via dalla terza fila è sesto. Undicesimo Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) dopo la partenza della ottava casella. Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing) fa l’esordio in MotoGP dividendo la stessa fila con Rossi e Jorge Lorenzo (Repsol Honda): per il primo, una gara che finisce anticipatamente per problemi tecnici dopo aver perso un’appendice aerodinamica al via, va lungo alla prima curva 1 e si ritira. Per Lorenzo una gara tutta in salita: dopo la doppia caduta del sabato, chiude 13°. Alle sue spalle Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini). Prossimo appuntamento il GP d’Argentina, dal 29 marzo.
Redazione MotoriNoLimits