I tempi nei test avranno un’importanza relativa, ma il giro più veloce nella terza giornata è comunque una bella soddisfazione per Daniil Kvyat e la Scuderia Toro Rosso, che chiudono con il tempo di 1:17.704 e ben 137 giri percorsi.
Daniil Kvyat (#26): “Abbiamo sicuramente recuperato il tempo che avevamo perso durante la prima giornata. Per noi era importante poter fare il maggior numero di giri possibili e completare il programma. Siamo riusciti a farlo spremendo anche qualche chilometro in più, rendendo la giornata molto produttiva. I ragazzi ai box dovrebbero essere soddisfatti del lavoro che hanno svolto, dobbiamo continuare a tenere questo livello per fare quanti più chilometri e guadagnare fiducia insieme. Sono a mio agio con la vettura e ogni volta che scendo in pista ho un feeling migliore. Vogliamo sempre fare di più: se oggi avessimo avuto la possibilità di fare 200 giri, io lo avrei fatto… anche se probabilmente il mio collo non avrebbe gradito! Adesso è importante continuare a lavorare sodo, senza stare a guardare la classifica dei tempi, anche se è abbastanza piacevole aver chiuso davanti a tutti. Dobbiamo concentrarci sulle attività che stiamo facendo con la monoposto e assicurarci di andare nella giusta direzione. Siamo all’inizio, ma una buona partenza è sempre ben accetta“.
Jody Egginton (Deputy Technical Director): “Questa è stata la seconda volta al volante per Daniil, qui a Barcellona, e come previsto ha ripreso il programma da dove lo aveva concluso il primo giorno. Insieme ai suoi ingegneri, ha continuato a lavorare sull’assetto e sulla comprensione della vettura. La giornata è iniziata con una serie di test che hanno fornito molti dati da esaminare ai nostri aerodinamici. Le prove sono proseguite fino all’ora di pranzo e, con l’aumentare delle temperature del tracciato e dell’ambiente, abbiamo raccolto molti dati utili e fatto progressi con l’assetto generale della monoposto. Il programma pomeridiano si è inizialmente concentrato sulla valutazione delle mescole C2 e C3 nei long run: questo ci ha dato l’opportunità di avere una buona lettura degli pneumatici. Chiaramente, in questo periodo dell’anno, Barcellona non è molto rappresentativa delle normali condizioni di guida che troveremo durante la stagione e, quindi, i dati richiedono un’analisi e un’elaborazione molto attenta. Nei run finali della giornata ci siamo concentrati su delle distanze più brevi per raccogliere ulteriori dati utili sulle gomme. Per quanto riguarda la power unit, il programma di prove è proseguito senza alcun problema e il focus principale è stato quello di accumulare chilometri. Nel complesso, stiamo facendo buoni progressi con la STR14, con problemi di affidabilità minori e limitati, quindi siamo sulla strada giusta con il nostro programma di test. In sintesi, c’è ancora tanto da fare, ma quella odierna è stata una giornata di lavoro soddisfacente“.
Toyoharu Tanabe (Honda F1 Technical Director): “Abbiamo continuato a lavorare con entrambe le squadre sulle funzioni e sui check di sistema della power unit. Oggi in macchina c’erano i piloti che avevano girato il primo giorno e con loro abbiamo continuato a occuparci dell’ottimizzazione dei settaggi della power unit in base allo stile di guida di ognuno. Abbiamo acquisito molti dati utili negli ultimi tre giorni e li sfrutteremo per la sessione di domani, così da avere un’altra giornata senza problemi“.
Redazione MotoriNoLimits