Ci stiamo avvicinando alle presentazione delle nuove monoposto e ai test invernali, che daranno il via alla nuova stagione di F1, che si preannuncia ricca di novità, con una griglia di partenza composta da dieci piloti (su 20) under 25. Proprio di questo argomento abbiamo chiacchierato con Gian Carlo Minardi, che ha costruito la sua carriera da Team Principal lavorando proprio con i giovani piloti.
“Ben venga una griglia di partenza così ringiovanita, nonostante la presenza di qualche anzianotto come Raikkonen. Si prospetta una stagione affascinante e interessante perché ogni giovane che arriva in Formula 1 o in un top team, porta con sé la volontà di emergere e mettere in difficoltà il proprio compagno di box”, analizza il manager faentino che intravvede in Charles Leclerc (classe 1997) un pericolo per Sebastian Vettel. “Avere in squadra un giovane come Leclerc, anziché un pilota appagato come Raikkonen, sarà uno stimolo molto importante per Vettel, che dovrà dimostrare di essersi lasciato alle spalle le negatività della passata stagione in cui sono emerse lacune di carattere psicologico, tornando a essere il quattro volte campione del mondo di inizio stagione. Considero Leclerc un predestinato, con doti naturali fantastiche e auspico che, nel seppur breve inverno, la Ferrari sia riuscita fare l’ultimo step che le è mancato nel 2018 per superare la Mercedes”.
Redazione MotoriNoLimits