Nel 2018 il FIA WEC affronta per la prima volta una stagione che si dipana a cavallo di due anni solari, seguendo la tendenza inaugurata dalla Formula E. Il campionato è iniziato a maggio con la 6 Ore di Spa-Francorchamps ma nel 2018 sono state disputate solo cinque gare nelle quali le Ferrari del team AF Corse hanno ottenuto risultati altalenanti. In classe GTE-Pro a Spa-Francorchamps la 488 GTE numero 51 è stata coinvolta in un contatto in corsia box mentre la 71 è salita sul podio grazie a un grintoso Davide Rigon che ha sfruttato al meglio la migliore gestione delle gomme per superare la Porsche di Lietz e Bruni all’ultimo giro. Da segnalare il Balance of Performance (BoP) particolarmente severo che ha colpito le Ferrari dopo la stagione dominata nel 2017 e che ha reso praticamente nulli dal punto di vista dei risultati i benefici in termini di prestazione derivanti dal kit Evo che è stato introdotto proprio quest’anno.
Le Mans. La seconda gara dell’anno è stata la 24 Ore di Le Mans dove ancora una volta la 488 GTE è stata penalizzata dal BoP che non ha, di fatto, mai messo le Ferrari in condizione di poter vincere, nonostante AF Corse avesse anche aggiunto una terza vettura. Alla fine sia la numero 51 di Calado-Pier Guidi-Serra che la 71 di Rigon-Bird-Molina sono state attardate da una foratura e dallo scontro con un detrito rimasto sulla pista. La migliore delle Ferrari 488 GTE è stata la numero 52 di Antonio Giovinazzi, Toni Vilander e Pipo Derani, quinta. Secondo e terzo posto in classe GTE-Am per le Ferrari di Spirit of Race e Keating Motorsport con, rispettivamente, Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Ben Keating, Luca Stolz, Jeroen Bleekemolen.
Trionfo. La terza gara dell’anno, a Silverstone, ha visto una straordinaria vittoria di strategia di James Calado e Alessandro Pier Guidi che, impossibilitati a competere con i rivali sul piano della prestazione pura, hanno gestito al meglio i consumi e le gomme mettendosi dietro anche le vetture più performanti. Le due gare in terra asiatica non hanno invece regalato soddisfazioni. Per completare la Super Season rimangono tre gare da disputare nella prima parte del 2019: la 1000 Miglia di Sebring, a marzo, la 6 Ore di Spa-Francorchamps a maggio e la seconda 24 Ore di Le Mans del campionato, a giugno.
Redazione MotoriNoLimits