Niki Lauda rassicura tutti sul fatto che il prossimo anno tornerà al suo posto nel box Mercedes durante i GP. Dopo il trapianto al polmone cui è stato sottoposto ad agosto e la lunga convalescenza, il 69enne è carico e pronto per il 2019, come ha detto a La Gazzetta dello Sport: “Non ho perso nemmeno una gara, anche quando ero in compagnia di così tanti tubi. Ho seguito tutti i GP, telefonando al box durante i weekend e loro mi hanno sempre detto cosa stava succedendo“. Il campione austriaco ha detto di non aver mai avuto paura di morire, ma era invece motivato dalla voglia di lottare, proprio come dopo il terribile incidente al Nurburgring nel 1976. “Sto ancora lottando. Fino a un paio di giorni fa ero in ospedale, poi mi hanno permesso di andare a casa e sono venuto in aereo nella mia casa di Ibiza, dove trascorrerò il Natale con la mia grande e cara famiglia“.
Con lui ci sono anche i fisioterapisti con cui continua a lavorare duro, ma “i dottori mi hanno detto che tra un mese sarò completamente ristabilito e potrò tornare alla mia vita normale. Come prima, andrò alle gare“. Lauda ha detto che una delle cose più piacevoli durante la convalescenza è stata una lettera scritta a mano da Sebastian Vettel: “Non me l’aspettavo. Solitamente i piloti guidano soltanto, ma è una splendida persona. Sì, ha avuto momenti difficili, ma sarebbe folle metterlo sotto accusa. Si riprenderà, un campione non dimentica mai come si guida“.
Lauda ha detto che quest’anno è stato davvero impressionato da Lewis Hamilton: “E’ stato eccezionale. Per lui è stato il campionato più difficile da vincere perché spesso la Ferrari è stata migliore di noi. Ma lui non ha commesso nemmeno un errore“.
Redazione MotoriNoLimits