Se esiste il weekend perfetto questo di Singapore lo è stato per la Mercedes e Lewis Hamilton, con il team che porta a casa 37 punti. Per l’inglese la 69° vittoria in carriera e la 7° del 2018, oltre alla quarta al Marina Bay Street Circuit. Valtteri Bottas ha chiuso 4°, aiutando così la squadra ad allungare nel Costruttori. Il risultato segna anche l’80° podio di Lewis con Mercedes-AMG Petronas Motorsport e il 10° podio per Mercedes-Benz Power a Singapore. Hamilton è in testa al campionato Piloti con 281 punti, 40 su Sebastian Vettel (241), mentre Bottas è 4° a 171. Nel Costruttori la Mercedes-AMG Petronas Motorsport è prima con 452 punti, davanti alla Ferrari a 415. A salire sul podio con Hamilton, Loïc Serra, Chief Vehicle Dynamicist. Di seguito le dichiarazioni post-gara.
Lewis Hamilton: “Sono così eccitato. Sono arrivato qui sapendo che Singapore è difficile per noi. Ma sono sempre ottimiitsa, pensando che se facciamo bene il nostro lavoro possiamo creare delle opportunità. Già venerdì è stata una buona giornata per noi. Sabato non è iniziato bene, poi è arrivato di colpo quel giro speciale. Sapendo che saremmo partiti dalla pole, era una grande opportunità da sfruttare. Sono partito molto bene e da lì sono riuscito a gestire il tutto. Quando ho incontrato il traffico, sono stato attentissimo a non correre rischi. Quando inizi ad avvicinarti a un’altra macchina, inizi a perdere grip e a scivolare di più, quindi aumenta leggermente la possibilità di errori. Se sei fortunato raggiungi le macchine nel punto giusto e poi passi senza perdere tempo, ma oggi le ho sempre incontrate in punti sbagliati. Così quando Max era dietro, ho dovuto stare sulla difensiva e mi sono detto: ‘”Bro, non passi – non oggi!“. E’ stata una gara molto impegnativa a livello fisico, quindi sono felice che sia finita – è stata come una lunga notte, ma sono super grato per il risultato“.
Toto Wolff: “Singapore è stata la nostra pista stregata per diversi anni, quindi è speciale aver vinto in questo modo. L’intero team ha lavorato così tanto per capire la macchina e fare dei passi avanti, specie dopo la sconfitta a Spa e questo risultato è un’indicazione che il nostro lavoro ci sta ripagando. Ci siamo preparati bene per il weekend, siano arrivati determinati e abbamo fatto il risultato. E’ stato un weeekend con molti volti: un giro da polvere di stelle per Lewis in qualifica, un gioco agli scacchi per la gestione dei pneumatici in gara e dei momenti di nervosismo con il traffico e i doppiati, ma alla fine abbiamo fatto più punti dei rivali in entrambi i campionati e portato a casa un gran risultato. Ci saranno delle discussioni sui doppiati, su chi ha avuto una grossa influenza sulla gara di entrambii piloti; io penso sia un argomento che debbano discurere i piloti tra loro, ma forse c’è un modo per ottimiizzare quelle regole delle bandiere blu su circuiti cittadini come questo. Da parte nostra, siamo felici di questo weekend solido, siamo in testa in entrambi i campionati ma non cambiani niente nella mentalità di questo team. Abbiamo ancora sei gare e sappiamo quanto rapidamente possa cambiare la situazione. Affronteremo weekend dopo weekend, piedi per terra e decisi a massimizzare ogni volta il nostro potenziale“.
Notare che Toto Wolf ha usato l’espressione “piedi per terra“, tanto amata e utilizzata dal team principal Ferrari Maurizio Arrivabene… vi sembra un caso?
Barbara Premoli