Al termine delle qualifiche del GP di Singapore, Sebastian Vettel ha conquistato il 3° posto sulla griglia di partenza con il tempo di 1’36’’628, mentre Kimi Raikkonen partirà dalla 5° posizione, dopo aver fermato il crono sull’1’36’’794. I piloti Ferrari hanno seguito lo stesso programma in termini di pneumatici, utilizzando pneumatici ultrasoft e hypersoft. La gara si svolgerà in notturna con partenza alle ore 20:10 locali, le 14:10 in Italia. Qui tutti gli orari anche per la differita. Ma ecco le dichiarazioni degli uomimi in Rosso al termine delle qualifiche.
Sebastian Vettel: “I nostri giri di oggi non sono stati perfetti e, nel complesso, la qualifica non è andata bene come avrebbe potuto. Credo che non abbiamo ricavato il massimo dalla macchina. La sessione non è filata liscia, tutto qui. Il divario sembra essere grande, ma lo è in parte perché questa è una pista molto lunga, per cui non sono preoccupato. Penso che Lewis abbia fatto un ottimo giro, ma non fosse imbattibile. Senza dubbio è sempre meglio partire dalla prima fila, ma credo che domani andrà bene. La macchina funziona, per cui credo che potremo stare nel gruppo di testa; poi avremo due ore per fare la nostra gara e tirare fuori qualcosa. Non si sai mai quello che può accadere. Ovviamente avremmo dovuto fare meglio perché c’erano tutti gli ingredienti, ma oggi non li abbiamo messi insieme. Non sono deluso del tutto, la terza posizione non è un disastro, ma di certo volevamo la pole e oggi avevamo la possibilità di prendercela. Comunque, ora giriamo pagina e vedremo come combattere domani”.
Kimi Raikkonen: “Queste qualifiche sono state un po’ più difficili di quello che ci aspettavamo. In generale abbiamo faticato a mettere subito le gomme in temperatura e farle funzionare facilmente come era successo per tutto il weekend, per cui sono rimasto un po’ sorpreso. Le cose possono cambiare facilmente dalle prove alle qualifiche ed ecco perché non c’è motivo di guardare i tempi registrati durante le prove, soprattutto in circuiti come questo. Il risultato finale ovviamente non è eccezionale; questo è un tipo di circuito in cui se fai tutto per bene, il tempo sul giro ti premia, ma se hai delle difficoltà, il divario cresce molto velocemente. Domani sarà una giornata lunga e tutti sembrano essere molto vicini. Sarà una gara lunga, difficile e movimentata e di solito qui possono accadere molte cose. Cercheremo di fare le scelte giuste e svolgere il nostro lavoro”.
Redazione MotoriNoLimits