Toto Wolff è in costante contatto con la leggenda della F1 e boss Mercedes Niki Lauda. Insieme i due possiedono (con quote rispettivamente del 10 e 30%) e gestiscono il team campione del mondo da 4 anni consecutivi e attualmente al comando della classifica costruttori. Dopo il trapianto al polmone, Lauda continua la convalescenza in un ospedale di Vienna e Wolff dice che tutti sentono la sua mancanza: “Per me in special modo dal punto di vista umano. Come compagno di viaggio, partner e amico“, ha detto al giornale Die Welt. “E’ stato importante che ogni sera cenassimo insieme per discutere della giornata, noi due da soli. Al momento mi sento come se avessi perso un riferimento importante o il mio polo opposto. La sua salute adesso è la cosa prioritaria per me, deve riposare, ma sono regolarmente in contatto con lui: guarda tutte le gare e cerco di tenerlo aggiornato il più possibile su tutto“.
E di Niki Lauda ha parlato anche Lewis Hamilton nella conferenza post-gara. Alla domanda se fosse una vittoria per lui, il campione inglese ha risposto: “La vittoria è stata per tutto il team. E conosco Niki… Sono in contatto con sua moglie che mi mi manda continui aggiornamenti. Sta ancora lottando con il suo spitiro battagliero e i messaggi che ho sono tutti incoraggianti. Lui è qui con noi. Sinceramente, non ho pensato a dedicare la vittoria a qualcuno in particolare, ma c’è qualcuno che ho in testa ma che preferirei non citare. Lo dirò alla famiglia più tardi“.
Proprio così, Niki Lauda manca davvero a tutti: nel paddock di Monza la sua assenza si è fatta sentire e per noi è stata un peso sul cuore. Niente chiacchierate e battute assieme il suo amico Arturio Merzario quest’anno, ma ci rifacciamo nel 2019!
Barbara Premoli