Lewis Hamilton ha vinto il GP d’Italia dopo essere scattato dalla terza posizione in griglia, con una strategia a una sosta e una buona gestione dei pneumatici. Il pilota Mercedes è partito su supersoft (la mescola utilizzata da Raikkonen per ottenere in qualifica il giro più veloce nella storia della Formula 1) per poi passare alle soft al giro 28. Dopo un contatto con Sebastian Vettel nei primi secondi di gara, Hamilton ha chiuso il primo giro in seconda posizione dietro a Kimi Raikkonen, effettuando un primo stint più lungo rispetto al finlandese, fermatosi al giro 20. Dopo il pitstop, Hamilton è rientrato dietro a Raikkonen ed è riuscito a utilizzare al meglio le gomme e a scavalcarlo negli ultimi giri, mentre il pilota Ferrari ha accusato problemi di blistering su uno dei pneumatici molto usurati. Vettel, ultimo al termine del giro 1 dopo il contatto con Hamilton, è riuscito a recuperare fino alla 4ª posizione finale grazie a una strategia a due soste supersoft-soft-supersoft. Dopo la pioggia di venerdì e sabato, la gara si è svolta in condizioni di asciutto, con temperature più elevate rispetto ai giorni scorsi che hanno aggiunto un ulteriore elemento alla strategia.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Oggi i team hanno corso in condizioni completamente diverse rispetto al resto del fine settimana, con temperature ambiente e asfalto più alte. Di conseguenza, il loro approccio alla strategia di gara è stato molto flessibile, considerata l’assenza di dati rappresentativi in condizioni di asciutto. La strategia più utilizzata è stata quella a una sosta, con una corretta gestione dei pneumatici e nonostante i carichi ai quali sono sottoposti su questo tracciato. Lewis Hamilton è riuscito a gestire al meglio i propri stint, fermandosi per il proprio unico pit stop dopo i diretti rivali e superando Raikkonen nelle fasi finali della gara”.
LA STRATEGIA VINCENTE: Lewis Hamilton ha vinto con una strategia a una sosta da supersoft a soft (come da previsioni Pirelli la più veloce), fermandosi al giro 28.
Redazione MotoriNoLimits