Passione Volante è la mostra organizzata dal Museo Nicolis, inaugurata il 4 luglio, e dedicata all’eccellenza della “guida”, alla scoperta dell’unica e inedita collezione di volanti F1 raccolti dal fotografo Daniele Amaduzzi nell’arco di oltre 20 anni e ora nel patrimonio dello splendido Museo di Villafranca di Verona, nato dalla passione dell’industriale e collezionista Luciano Nicolis e ora diretto dalla figlia Silvia, coadiuvata dal fratello Thomas.
Più di 100 pezzi autografati da famosi piloti e altri 30 volanti sport e granturismo. I volanti appartengono a uno dei periodi più interessanti della storia della massima competizione automobilistica, che ha visto succedersi una miriade di campioni entrati nel cuore degli appassionati, come Michael Schumacher, Ayrton Senna, Nigel Mansell, Alain Prost, Michele Alboreto, solo per citarne alcuni, conduttori delle mitiche monoposto Ferrari, McLaren, Lotus, Williams, Benetton, e tante altre. Il volante come emblema di tecnologia e design ma, soprattutto, simbolo della “bellezza della velocità”, che sa trasmettere emozioni in pista e su strada, come ha avuto modo di raccontare il giornalista Leo Turrini durante la presentazione che ha preceduto il taglio del nastro.
L’immagine emblema della mostra è forse lo scatto più famoso del grande fotografo Louis Klemantaski: Peter Collins verso la vittoria durante il Giro di Sicilia dell’8 aprile 1956 sulla Ferrari 3,5 litri 857S, con Klemantaski come navigatore. Usata anche da Enzo Ferrari per la copertina del celeberrimo libro “Piloti che Gente”, esprime tutta l’emozione e l’energia della guida sportiva, insieme alla padronanza assoluta nel controllo dell’auto. Un’immagine talmente simbolica e sofisticata che definisce tutti i contenuti della Mostra “Passione Volante”: eleganza, stile, tecnica, innovazione, sportività. Appunto.
L’ambientazione, degna del valore di tali cimeli sportivi, conduce il visitatore in un percorso suddiviso in 4 aree che, attraverso vetture uniche, raccontano delle protagoniste della strada e della pista, nei vari momenti storici che ricollegano il senso della guida. La narrazione non dedica spazio solo a motori, piloti e auto iconiche, ma emozionerà il visitatore con sfumature culturali, sociali e curiosità inedite.
Silvia Nicolis, Presidente del Museo: “Questa iniziativa del Museo è fortemente voluta e pensata per confermare la reputazione internazionale del Museo. Non sarà la solita mostra tematica a tempo determinato con un suo curatore, ma ciò rappresenta l’inizio di un nuovo corso per il Museo Nicolis. Per farlo abbiamo scelto di affiancare una figura di grande esperienza, come Giovanni Perfetti, al nostro team composto da personale professionale, appassionato e giovane, perché il nostro obiettivo è quello di evolverci da Museo Impresa a Impresa Museale, per dare sempre più forza alla cultura e alla storia delle nostre collezioni e poter diffondere alle nuove generazioni l’amore per la tecnica in ogni sua forma.”
La mostra, organizzata in quattro distinte sezioni, con una chiave insolita e molto attraente, apre con una rara Delahaye 135 M degli anni 30 dotata di un cambio elettromagnetico tipo Cotal, che può essere definito un antenato dei più moderni cambi sequenziali.
1 | Le Origini, una sezione che rappresenta il piacere di andare in automobile: Bugatti tipo 49 e Lancia Lambda.
2 | Le Granturismo, col significato dell’incremento delle prestazioni che tracciano l’emozionante passaggio all’uso sportivo: Lancia Astura Gran Sport Pinin Farina, Fiat 1500 C Bertone, Ferrari 250 GTE 2+2. In mostra una serie speciale di volanti GT e Sport a documentare il periodo.
3 | Le Sport, banco di prova del talento di chi osava sfidarsi sui campi di gara: Ferrari 750 Monza, Fiat Sport Motto MM e Zanussi Sport, auto che hanno fatto sognare una generazione di appassionati.
4 | Le Formula 1, massima espressione dello sport automobilistico, regno dei fortunati professionisti possessori della superlicenza: Maserati 250 F, Cooper Maserati, Lotus 21, accompagnate da più di 100 Volanti F1 come in un infinito Gran Premio.
Per gli appassionati di tutte le epoche, la mostra non finisce mai, perché dall’esclusività dell’esposizione, si passa naturalmente a quella del Museo Diffuso (oltre 1 chilometro di percorso), a scoprire l’applicazione e l’uso variegato degli strumenti di guida su decine di automobili ormai uniche, perfettamente funzionanti, e spesso regine dei più qualificati concorsi di eleganza; così come motociclette, scooter, biciclette e aerei, patrimonio della collezione permanente. #PassioneVolante è un hashtag: sui Social Network si possono postare foto e ricordi che verranno trasmessi in streaming nel percorso del museo.
INFORMAZIONI:
Dove: via Postumia, 71 | Villafranca di Verona
Quando: fino al 31 ottobre 2018 | dal martedì alla domenica | 10-18 orario continuato | chiuso lunedì
Contatti: tel 045 6303289 | info@museonicolis.com |www.museonicolis.com
Ingresso: Biglietto Unico per Mostra Passione Volante e per tutte le Collezioni del Museo Intero € 10 | Ridotto € 8 | Bambino € 4 | da 0 a 5 anni gratis
Barbara Premoli