Niente team McLaren in IndyCar nel 2019. Zak Brown ne ha parlato a lungo, ma la crisi che coinvolge prestazioni e management nel team di Woking ha indotto a cancellare il programma o almeno a metterlo in stand-by, in attesa delle decisioni dei finanziatori, Mansour Ojjeh e la famiglia reale del Bahrain. Ma secondo Brown è ancora possibile che Fernando Alonso punti alla conquista della tripla corona alla Indy 500 del prossimo anno: “Vuole davero vincere la triple crown e vorremmo farlo con lui. Per ora non stiamo discutendo del 2019, ma tutto è possibile“.
Secondo alcuni, con Andrea Stella e Gil de Ferran che adesso hanno ruoli di primo piano in McLaren, è Alonso a orchestrare le cose nel team. E lo stesso Brown ha ammesso che Alonso è stato parte della decisione di allontanare Eric Boullier. “Non sono stato consultato, sono stato informato“, ha detto lo spagnolo a Silverstone. “Lo stesso vale per Stoffel. Ovviamente, Zak voleva conoscere la mia opinione su Andrea e Gil, ma rispetto pienamente qualunque loro decisione“.
Quello che spaventa è l’ammissione di Brown secondo cui alla McLaren potrebbero servire anni prima di vincere: “Non so se saranno due, dieci o una via di mzzo ma, realisticamente, ci vorrà un po’ per risolvere la situazione. Dobbiamo essere molto realisti e onesti con noi stessi e i nostri tifosi e dire che ci aspetta un lungo viaggio“. E intanto Ron Dennis, Martin Whitmarsh ed Eric Bouiller stanno a guardare, ripensando a quello che era la McLaren, il lavoro, la fatica, il sogno di Bruce McLaren, tutto distrutto da un gruppo di improvvisatori. La prova che puoi avere tutti i soldi del mondo ma se non hai competenza e passione non vai da nessuna parte.
Redazione MotoriNoLimits