Il fine settimana in Austria è stato il festival degli errori da parte dei team. Si è iniziato sabato col muretto Ferrari che non ha avvisato il suo pilota del sopraggiungere della Renault di Carlos Sainz per arrivare a domenica con la Mercedes che non ha richiamato Lewis Hamilton ai box durante il regime di VSC causata proprio dal ritiro di Valtteri Bottas.
Ritengo che i commissari abbiano usato la mano troppo pesante nei confronti di Vettel, considerando che Sainz era riuscito comunque ad accedere al Q3, ma con molta probabilità non hanno voluto creare un precedente. Il ritiro di Hamilton al 54° giro ha messo una pezza sulla strategia: una Mercedes che conferma i suoi problemi di affidabilità al cambio, nonostante una supremazia tecnica importante. E’ stata una corsa ricca di ritiri, causati proprio da questo ritmo serrato. Siamo entrato in un mese di luglio caldissimo che da qui alla fine dovrà raccontarci altri tre GP e sarà interessante vedere chi riuscirà a gestire al meglio questo tour de force. Una F1 che sta tornando alla massima competizione con un divario netto tra i primi tre top team e il resto del gruppo. Abbiamo assistito a un ordine di arrivo nei primi dieci che ha premiato a coppie i team, con due Ferrari, due Haas, due Force India e due Sauber, a eccezione solo del vincitore Max Verstappen con l’unica Red Bull e di Fernando Alonso con la McLaren che ha tagliato il traguardo all’8°posto partendo dai box.
Una gara che premia certamente la Ferrari, con un risultato che al via era quasi insperato: Kimi Raikkonen ha meritato di chiudere al secondo posto provando fino all’ultimo l’attacco sull’olandese segnando giri veloci e pertanto è stato corretto da parte del muretto box conservare le posizioni dei suoi due piloti. Per la terza volta in altrettanti GP, cambia il leader della classifica con Vettel che torna al comando.
Nel weekend di nuovo in pista col decimo appuntamento del Mondiale sul tracciato britannico di Silverstone, una pista sulla carta favorevole alla Mercedes, anche se Vettel e la Ferrari arriveranno a questo appuntamento con il morale alto. Aspettiamo di vedere cosa potrà succedere
Gian Carlo Minardi