Circa 14 mesi prima dell’entrata in vigore della norma Euro 6d-TEMP per tutte le vetture di nuova immatricolazione, prevista per il settembre 2019, 79 motorizzazioni Opel rispettano già i nuovi e severi limiti. Opel si colloca pertanto all’avanguardia nell’attuazione delle future norme europee in materia di emissioni, che includono le emissioni nell’uso reale quotidiano (RDE) misurate sulle strade pubbliche. Sull’intera gamma Opel – incluse ADAM, KARL e Corsa, Astra, Cascada e Insignia, Mokka X, Crossland X, Grandland X e Zafira – saranno dunque disponibili propulsori benzina e GPL Tech e motorizzazioni diesel conformi ai requisiti della norma Euro 6d-TEMP.
Accanto a numerosi propulsori di nuovo sviluppo, Opel sta aggiungendo tecnologie all’avanguardia alle unità attuali, per ottimizzare ulteriormente il trattamento dei gas di scarico secondo la norma Euro 6d-TEMP. Zafira, per esempio, avrà un nuovo motore benzina 1.6 litri a iniezione diretta. Tutte le motorizzazioni di Zafira sono quindi ora dotate di filtro antiparticolato (compresa la versione benzina), mentre i diesel accanto a esso montano anche la tecnologia di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR).
La nuova versione del motore benzina genera 100 kW/136 CV ed è disponibile con trasmissione manuale e automatica a sei rapporti. Il sistema close-coupled del filtro antiparticolato del motore benzina (GPF) consente una rigenerazione ottimale (ovvero l’ossidazione delle particelle che si accumulano nel filtro), riducendo al massimo le emissioni di particolato. Il processo SCR per motori diesel prevede l’iniezione della soluzione AdBlue nel flusso dei gas di scarico. La soluzione si decompone in ammoniaca. Quando gli ossidi di azoto (NOx) presenti nei gas di scarico entrano nel catalizzatore, l’ammoniaca reagisce con essi trasformandoli selettivamente in azoto e vapore acqueo, due sostanze innocue.
Il SUV compatto Opel Grandland X arricchisce la sua offerta con un nuovo diesel. Il nuovo propulsore è progettato per rispettare le stringenti normative future sulle emissioni grazie all’innovativo catalizzatore di ossidazione/assorbitore per ossidi di azoto (NOx) abbinato al sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR). Generando 96 kW/130 CV e sviluppando una coppia massima di 300 Nm a 1750 rpm, il nuovo quattro cilindri turbo diesel da 1.5 litri, è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti e con un’avanzata trasmissione automatica a otto velocità . Il cambio automatico a otto rapporti si distingue per la fluidità degli innesti e grazie al basso livello di attrito riduce ulteriormente consumi ed emissioni.
Anche i motori diesel 1.6 litri di Insignia sono dotati di tecnologia SCR. Nonostante i consumi contenuti, il propulsore di Insignia 1.6D garantisce prestazioni di livello superiore, accelerando da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi e raggiungendo una velocità massima di 212 km/h. L’offensiva Euro 6d-TEMP di Opel continua con Astra. Il motore turbodiesel 1.6 di Astra 5 porte da 100 kW/136 CV e 320 Nm di coppia è dotato di sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR) per ridurre ulteriormente le emissioni di ossido di azoto. Tra breve, il nuovo motore 1.6D sarà disponibile anche sulla versione Sports Tourer.
Redazione MotoriNoLimits