Organizzatori e responsabili dei circuiti iniziate a mettere i soldi nel salvadanaio: Liberty Media starebbe infatti considerando l’idea di chiedere ai promotor di riasfaltare le loro piste per portare più azione in F1. Come ha detto Greg Maffei, CEO di Liberty, al giornalista del The Independent Christian Sylt il progetto renderebbe lo spettacolo più eccitante: “Ci sono moltissime cose davvero semplici, da quando vengono riasfaltate le piste, o circuiti che vengono ricostruiti o rinnovati, in modo che si abbia il tipo giusto di asfalto e quindi il corretto degrado dei pneumatici, per portare a più pitstop e rendere il tutto interessante” .
Ma giustamente viene da chidersi che il progetto sia realistico, dato che i costi per riasfaltare un circuito si aggirano sui 3,5 milioni di dollari. Senza considerare un altro “dettaglio”: se l’asfalto fosse troppo abrasivo, certi circuiti rischierebbero di non avere più l’ok per ospitare altre categorie. Insomma, un’altra idea brillante da parte dei nuovi proprietari della F1, che per fortuna non pretendono (per ora) di avere anche strutture allo stato dell’arte, altrimenti noi in Italia con Monza saremmo subito fuori dai giochi… ma 3 milioni e mezzo di dollari, SIAS e ACI, dove li troviamo? Iniziamo subito una colletta?
Redazione MotoriNoLimits