Il quarto posto di Sebastian Vettel è il magro bottino di un GP di Spagna tutto in salita per la Ferrari, con Kimi Raikkonen costretto al ritiro per una perdita di potenza. Alla partenza Vettel scatta bene e dalla terza piazza va all’attacco all’esterno e passa Bottas, Raikkonen tiene la quarta posizione e subito dopo esce la safety car quando Grosjean va in testacoda innescando una collisione multipla. Alla fine del sesto giro si riparte, a posizioni invariate. Ne passano altri 12 prima che la squadra, giocando d’anticipo, chiami il tedesco ai box per il cambio gomme, montando le medie. Bottas reagisce due giri dopo ma, nonostante il traffico, sfruttando la scia di Magnussen Vettel riesce a stare davanti alla Mercedes in uscita dal box.
Dietro, intanto, Raikkonen avvisa via radio di un problema, rallenta improvvisamente e rientra ai box: perdita di potenza, lo stesso problema che al giro 40 lamenta Ocon innescando la VSC. Vettel va ai box per montare un set di gomme medie. La mossa ha una sua logica, ci sono problemi di pneumatici, ma si perde tempo con la posteriore destra e in uscita la #5 si ritrova dietro a Bottas e Verstappen, che ha l’ala anteriore danneggiata dopo un contatto con la Williams di Stroll.
“Puoi spingere fino al traguardo”, è l’avviso di Riccardo Adami al suo pilota. Ma non è facile. Passato il giro 50, Vettel rompe gli indugi e abbassa i tempi, senza però riuscire a inquadrare l’avversario nel mirino. Anche se alla fine il distacco dal podio è di soli 7 decimi.
Maurizio Arrivabene: “Sotto molti aspetti, questo è stato un weekend in cui niente è andato per il verso giusto. Ora, con calma e in modo accurato, dovremo analizzare i motivi, tra loro diversi, che ci hanno impedito di esprimere il potenziale visto nelle altre gare. Poi ci prepareremo per il prossimo GP a Monaco, con professionalità, determinazione e fiducia.”
Sebastian Vettel: “Oggi le gomme non duravano quanto sulle altre vetture, per cui non potevamo seguire la stessa loro strategia. Ci siamo dovuti fermare di nuovo e ovviamente abbiamo perso due posizioni, e anche un po’ di tempo durante il pitstop. Ma rimanere in pista sarebbe stato impossibile. Abbiamo avuto problemi nel trovare il giusto bilanciamento della macchina e abbiamo faticato con i pneumatici anteriori. Forse i cambiamenti di questo weekend hanno avuto un impatto più negativo su di noi, rispetto agli altri. Quindi sono contento di tornare a pneumatici “normali” a Monaco, dal momento che sembrava che faticassimo di più rispetto agli altri. Oggi non avevamo il giusto passo, la Mercedes era più veloce di noi e non c’erano molte chances. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, ma qualcosa ci è sfuggito e dobbiamo migliorare. Per tutto il weekend è stato difficile trovare il giusto equilibrio su questi nuovi pneumatici. Ma non vedo ragioni per cui non essere ottimisti riguardo alla prossima gara.”
Kimi Raikkonen: “Oggi stavo andando bene, ero in una posizione discreta e tenevo un buon ritmo. Tutto filava liscio e stavo risparmiando i pneumatici. Poteva andare tutto bene, purtroppo non è stato così. A un certo punto ho iniziato a perdere potenza; ho continuato a guidare ma ovviamente a velocità inferiore, per cui sono rientrato al box. Non sappiamo molto di più sul problema che abbiamo avuto; dobbiamo portare la macchina in sede e vedere quello che è accaduto. In chiave Campionato, questo risultato è ben lontano dall’essere ideale, e sono molto deluso. Non avremmo potuto fare niente di diverso oggi da quanto è stato fatto, ma dobbiamo continuare a impegnarci a fondo.”
Redazione MotoriNoLimits