Il primo anno è stato un successo, il secondo una conferma ma la terza edizione dell’Historic Minardi Day è andata oltre, superandosi. Gian Carlo Minardi, con Formula Imola e il Trofeo Bandini, è riuscito nell’impresa di condensare in un solo weekend oltre mezzo secolo di competizioni sportive attraverso vetture storiche, scese in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e una parata eccezionale di campioni. Nelle due giornate sono stati oltre 10mila gli appassionati che hanno vissuto da protagonisti un fine settimana internazionale di motorsport incontrando all’interno di box, paddock e pitlane piloti, tecnici e vetture di Formula 1, Formula 2, Formula 3, Formula 3000, GT e Prototipi che hanno scritto le pagine più emozionanti delle corse.
Diversi i momenti che hanno segnato in modo particolare la terza edizione dell’Historic Minardi Day, a cominciare dall’arrivo in autodromo del pilota Mercedes AMG Petronas Motorsport Valtteri Bottas per una sessione di autografi e una camminata in corsia box in compagnia di Gian Carlo Minardi e del Presidente dell’Autodromo Uberto Selvatico Estense prima di volare a Faenza per arrivare, al volante della Mercedes W07 Campione del Mondo 2016, al borgo medioevale di Brisighella per ritirare il Trofeo Bandini, giunto quest’anno alla 25° edizione. Tra i premiati anche il Presidente ACI e vicepresidente FIA Angelo Sticchi Damiani, Aldo Costa, progettista delle F1 Mercedes campioni del mondo, Riccardo Mosconi, ingegnere di pista di Lewis Hamilton, e il pilota di Formula E Nick Heldfeld, protagonista con la sua Mahindra di un’esibizione tra le stradine del borgo, oltre che in autodromo.
Nella giornata di domenica Aldo Costa ha infiammato il pubblico firmando il suo esordio al volante di una vettura di Formula 1, scendendo in pista a bordo della Mercedes W04, la prima monoposto della Casa di Stoccarda progettata dal tecnico di Parma cresciuto nelle fila del Minardi Team. L’incredibile viaggio tra passato, presente e futuro, costruito da Gian Carlo Minardi per questo terzo anno, anche con la partecipazione della Scuderia Toro Rosso, si è concluso con l’esibizione della Mahindra protagonista nel Campionato di Formula E e con una straordinaria carovana composta dalle oltre 100 vetture protagoniste della parata d’auto d’epoca del 1° Trofeo Circuito del Savio e Ruote della Storia all’interno dell’autodromo.
Redazione MotoriNoLimits
Box, Box, Box!
We’d call that a job well done, Aldo! 👏#AC47 #F1 pic.twitter.com/EgdG5uAC56
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) 6 maggio 2018