L’eco della decisione di Liberty Media di eliminare le grid girls a partire dal 2018 continua a far discutere anche i piloti. Dopo Sergey Sirotkin, gli ultimi a esprimersi in proposito sono stati Pierre Gasly e Nico Hulkenberg.
Il giornale francese Auto Hebdo ha chiesto ha scherzosamente chiesto al pilota della Toro Rosso se ci sia un legame tra il suo impegno a tempo pieno in F1 e il bando delle grid girls: “Non è colpa mia!“, ha risposto ridendo Gasly. “Personalmente trovo che sia un peccato, perché erano parte del DNA e del lato glamour della Formula 1“.
Per il pilota Renault Nico Hulkenberg la decisione è un passo indietro per la F1 e lo show: “Avere delle belle ragazze davanti alle macchine era solo positivo per lo spettacolo in generale“, ha detto al magazine No Sports. E secondo il tedesco anche l’introduzione dell’Halo è una mossa sbagliata: “E’ un errore, non solo perché è una cosa stupida, ma è probabile che ci siano incidenti in cui di possa rivelare ultile. Il motorsport è velocità e i piloti ne sono consapevoli“. Nel corso dell’intervista, Hulkenberg ha anche difeso la sua posizione nei libri dei record come pilota da più tempo non a podio: “E’ un successo anche questo“, ha detto ridendo. “135 gare senza risultati eppure sono ancora in F1!. Ho sempre sostenuto che quando lavori sodo e ti impegni, i risultati arrivano. Quindi non mi sento sotto pressione e sono certo che gli anni migliori debbano ancora venire“.
Redazione MotoriNoLimits