E’ stato presentato in occasione di Automotoretrò, il progetto 101∙C che prende il nome dall’art. 101 che in Italia regolamenta i numerosi “Istituti e luoghi della cultura” e dove “C” sta per Cars, ovvero la declinazione di 101 nel mondo automobilistico. Il progetto 101 ha l’obiettivo di creare una piattaforma funzionale per gli utenti che la navigheranno ancor prima del contenuto automobilistico. Una “User Interface” ottimizzata per rendere piacevole la navigazione e la permanenza nel Museo Virtuale fatta di modelli disegnati in 3D, di ricostruzioni in computergrafica, di tecniche di fotogrammetria e di filmati sferici per consentire agli utenti di immergersi totalmente e viverli in prima persona.
La scelta del nome 101 vuole anche far riferimento al modo inglese di individuare con questo numero un argomento per principianti in qualsiasi area, ovvero tutti i principi e concetti di base che ci si aspetta in un particolare campo. La piattaforma, dunque, si presterà a contenere contenuti multidisciplinari che potranno spaziare dalla visita a un’area archeologica, a un viaggio nello spazio, alla scoperta degli oceani, con lo scopo comune di catalogare, virtualizzare, ordinare ed esporre i beni culturali per finalità di educazione e di studio. Il PROGETTO 101∙C 101∙C rappresenta la sintesi dell’evoluzione della scienza e della tecnica dell’industria automobilista degli ultimi 150 anni. Un patrimonio storico fruibile a tutti grazie ad un applicativo di realtà virtuale.
I nuovi strumenti tecnologici sono capaci di ricreare scene e mondi nei quali immergersi, catturano istanti di vita, li fermano e permettono di riviverli a distanza di tempo come se si fosse ancora presenti. Tutto ciò è possibile anche con le auto di 101∙C. Si possono percepire le loro dimensioni reali, si può sentire il rombo del loro motore originale. Ma ancor di più: si può avere la sensazione di essere a bordo delle prime cabriolet mentre si vaga per le campagne inglesi o si possono ascoltare le esperienze dei campioni che hanno scritto la storia delle corse e imparare i loro trucchi.
Automotoretrò fin da subito ha creduto nel progetto 101∙C. Grazie alla partnership con gli organizzatori della fiera i visitatori hanno potuto provare in anteprima una demo del progetto che per l’occasione ha ospitato la Subaru Impreza WRC del ’97 e un’intervista inedita al Campione WRC Piero Liatti. Un’esperienza interattiva con un applicativo di realtà virtuale che ha permesso di camminare in un Museo, e un’app in realtà aumentata che consente di osservare le caratteristiche tecniche del motore dell’Impreza R12. Alla conferenza stampa, hanno partecipato i principali attori che hanno fatto la storia dei rally e delle corse che sono stati coinvolti nella realizzazione di questa prima demo: Marco Lucchinelli (campione del mondo 500cc 1981), Alex Caffi (ex pilota F1), Piero Liatti (ex pilota WRC) e Alberto Zambelli Rain (ex direttore sportivo Subaru Rally Team Italy).
Redazione MotoriNoLimits