FIA e Formula E hanno svelato le prime immagini digitali della nuova generazione di monoposto che correrà nella quinta stagione del campionato elettrico, un look futuristico che potremo vedere dal vero il 6 marzo al Salone di Ginevra. Al debutto nel campionato 2018/19, le vetture Gen2 saranno usate per tre stagioni e rappresentano una nuova era per la Formula E, differenziandola da qualunque altra categoria nel motorsport.
Si tratta della prima monoposto creata dalla FIA, che ha riunito i migliori progettisti e ingegneri al mondo per lavorare sul concept. Il pacchetto di parti comuni sarà omologato e prodotto dai costruttori iscritti alla Serie, che vi monteranno i propri motori. La nuova vettura sarà più performante rispetto all’attuale, con quasi il doppio di capacità di energy storage e di autonomia, per cui team e piloti potranno coprire l’intera distanza di gara a velocità più elevate senza dover cambiare macchina a metà gara. La Gen2 è la prova evidente dei progressi fatti in soli quattro anni nella tecnologia di batterie e motori elettrici.
Jean Todt, presidente FIA: “Sono giorni molto emozionanti per la Formula E. Oggi mostriamo per la prima volta il design della prossima generazioni di macchine e sono certo che tutti saranno colpiti dall’aspetto futuristico e avanzato. Sono molto orgoglioso che la FIA sia stata in prima linea nello sviluppo di questa monoposto, è qualcosa di totalmente nuovo per la Federazione, e il progetto è stato un grande successo. Non vedo l’ora di togliere i veli alla macchina reale, che vedremo per la prima volta il 6 marzo a Ginevra“.
Alejandro Agag, fondatore & CEO Formula E: “Questa macchina rappresenta il futuro delle corse. Quando abbiamo iniziato con la Formula E il nostrgo obiettivo era rompere con gli schemi e portare una rivoluzione nel motorsport. Questa nuova generazione rappresenta questa rivoluzione. Le macchine saranno più veloci e avranno quasi il doppio di capacità di energy storage e il doppio di autonomia, a dimostrazione della continua evoluzione della tecnologia delle batterie. Assieme alla FIA, abbiamo raggiunto un grande traguardo con la realizzazione di questa monoposto e non vedo l’ora che scenda in pista”.
Barbara Premoli