In Brasile doppio podio targato Ferrari con la vittoria di Sebastian Vettel e il terzo posto di Kimi Raikkonen che porterà un po’ di serenità nel team di Maranello anche se è emerso il vantaggio abissale di cui gode la Mercedes, in particolare con Lewis Hamilton, visto che Bottas ha dato conferma di essere una buona seconda guida.
Lewis Hamilton è stato strepitoso per l’intero GP imponendo un ritmo impressionante. Questo deve far pensare molto sul prossimo futuro soprattutto in casa Ferrari poiché il gap da colmare è impressionante. Se non fosse stato costretto a partire dalla pitlane molto probabilmente avrebbe imposto ai suoi avversari un distacco intorno ai 18 secondi. Bravo Raikkonen che è riuscito a gestire e a placare la cavalcata dell’inglese nonostante delle gomme più usurate portando a casa un podio prezioso. Una Ferrari che si conferma la seconda forza del mondiale, salvo problemi di affabilità. Con questo successo anche Vettel ha praticamente messo in cassaforte il titolo di vice-campione.
Ho sentito e letto molte critiche verso Hamilton per il suo errore in qualifica. Sinceramente andrei cauto poiché ho l’impressione che sia stato frutto di qualche esperimento già proiettato al 2018. Ho l’impressione che la Mercedes voglia utilizzare questi due GP per testare qualche soluzione innovativa. Guardando al rallentatore l’episodio incriminato qualcosa non mi convince. E’ come se l’inglese sia stato colto di sorpresa da un comportamento inaspettato del posteriore della sua vettura…
E’ stato un GP ricco di sorpassi corso su un ritmo elevato con un bella lotta in casa Red Bull tra Verstappen e Ricciardo che si confermano la terza forza del Mondiale. Mi sono divertito a vedere due “vecchietti”, Massa e Alonso, combattere per tutti i 71 giri in una forbice di 2 decimi, protagonisti di una gara pulita e di una lotta regolare. Nonostante un motore meno performante rispetto al Mercedes della Williams, Nando è riuscito a stare costantemente a 9 decimi dal brasiliano, una delle migliori gare della McLaren. Non resta che avviarci verso l’ultima gara di Abu Dhabi che farà calare il sipario su questa stagione.