Sul circuito di Valencia Marc Marquez è diventato il più giovane quattro volte Campione della MotoGP, portando a 6 i Titoli in carriera. Marquez ha chiuso 3° nella gara vinta dal compagno di squadra Dani Pedrosa, con le speranze di Andrea Dovizioso svanite per una caduta. Il pilota Ducati doveva assolutamente vincere e sperare che il poleman e rivale al Titolo finisse oltre l’11° posto. Al via Dovi ha guadagnato rapidamente posizioni dalla 9° di partenza, risalendo fino alla 5°, alle spalle del compagno di squadra Jorge Lorenzo.
Marquez è stato in testa nei primi giri, poi si è guardato le spalle, lasciando passare nel giro 4 alla curva 6 il pilota della Yamaha Tech 3 Johann Zarco, seguendo poi il ritmo del francese. Alle spalle di Zarco, Marquez, Dani Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso, con la Ducati che nel giro 13 ha dato allo spagnolo le istruzioni in codice “mapping 8”, per far passare l’italiano. Dopo altri giri è arrivato il cartello esposto al muretto box, ma è stato solo nel giro 20 che i due si sono scambiati la posizione, proprio quando Marquez ha passato Zarco, ripassato subito dopo. Marquez è tornato all’attacco, passando nel giro 23, poi il brivido quando nel giro successivo in frenata alla curva 1 “è caduto senza cadere”, non si sa come ma è riuscito a tenere la moto, andando largo nella ghiaia e rientrando 5°, dietro a Zarco, Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso.
Poi è stata la volta della doppia caduta Ducati a 6 giri dalla fine, con Lorenzo fuori alla curva 4 e Dovizioso alla curva 8, con Marquez promosso in terza posizione, sufficiente per battere il rivale al Titolo per 36 punti. Nei giri finali, Pedrosa ha messo sotto pressione Zarco, passandolo all’inizio dell’ultimo giro. Alle spalle di Marquez, Alex Rins su Suzuki (miglior risultato in carriera) e Valentino Rossi. Sesto Andrea Iannone, davanti alle Honda satellite di Jack Miller e Cal Crutchlow, con il collaudatore Ducati Michele Pirro e Tito Rabat a completare la top 10.
Barbara Premoli