A sorpresa la Scuderia #Toro Rosso ha annunciato l’ingaggio di Pierre #Gasly, il giovane pilota francese già all’interno dello Junior Team #Red Bull e protagonista nella Super Formula in Giappone nonché campione in carica della GP2 (ora Formula 2). Il suo arrivo alla corte di Franz Tost era stato dato per certo nelle settimane scorte vista l’insistenza della Renault per portare a Enstone Carlos Sainz Jr proprio a partire dal GP della Malesia, in sostituzione di Jolyon Palmer. Con la rinuncia della buona uscita di 3 milioni di dollari offerta dal costruttore transalpino al figlio d’arte britannico, si pensava che il debutto fosse ormai posticipato alla prossima stagione.
E invece l’abbiamo visto in pista nel fine settimana di Sepang, e lo stesso sarà nei prossimi cinque appuntamenti, con Gasly che farà coppia proprio con lo spagnolo prendendo il posto di Daniil Kvyat, autore di una stagione travagliata e ricca di incidenti ed errori. Nella classifica costruttori, la Toro Rosso occupa il sesto posto con 52 punti – 10 in più della Renault e 13 in meno della Williams – di cui solo 4 sono stati portati dal pilota russo.
“Troppo pochi confrontando i 48 punti conquistati fino a oggi dal suo compagno di squadra”, commenta Gian Carlo Minardi . “Attualmente la Toro Rosso occupa la sesta posizione nel mondiale, ma da qui alla fine della stagione vuole giocare tutte le carte per attaccare la Williams scalzandola della quinta posizione. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo da solo Sainz non può bastare, quindi provano a sfruttare la voglia di emergere di un giovane pilota. Sono sicuro che Kvyat saprà trovare il riscatto dopo una stagione difficile”.
Redazione MotoriNoLimits