La #Mercedes ha stradominato il GP d’#Italia, ma il vincitore numero uno sono stati gli appassionati accorsi in massa in tutte e quattro le giornate riempiendo l’autodromo. In particolare la giornata di sabato è stata veramente lunga e fredda e la direzione gara non è stata impeccabile nelle comunicazioni. Per fortuna si è conclusa per il meglio con lo svolgimento delle qualifiche. Il pubblico ha dimostrato il proprio affetto verso la F1, il GP d’Italia a Monza e verso una Ferrari che deve ancora crescere. Fin dalle prove libere del venerdì si era intuito che la Mercedes avrebbe fatto sul serio e i distacchi inflitti domenica ai diretti avversari la dice lunga su quello che è lo strapotere a disposizione di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Dopo il risultato di Spa-Francorchamps francamente mi aspettavo un divario meno accentuato. I quasi 37 secondi dal vincitore accusati da Vettel sono una nota dolente per il seguito del Mondiale. Certamente non è tutto finito, anzi ci sono ancora molte gare da qui alla fine, ma questa doppietta può far gioire doppiamente la Mercedes in virtù dei round a loro meno favorevoli. Quello che preoccupa è la rinascita della Red Bull supportata da un Daniel Ricciardo fortemente propositivo che ha marchiato il giro più veloce della corsa. L’irruenza di Verstappen ha giocato di lui che, dopo l’ottimo start, avrebbe potuto giocarsi il podio.
Ennesima delusione in casa McLaren (anche se non c’erano molte speranze, viste le caratteristiche di Monza), mentre la Williams è riuscita a segnare punti importanti in ottica mondiale per provare ad agguantare il quinto posto (a scapito della Toro Rosso) grazie a una bella gara del giovanissimo Lance Stroll che ha chiuso davanti a Massa. Non ci resta che aspettare Singapore. Nei prossimi giorni vi racconterò le emozioni e le impressioni che ho raccolto direttamente a Monza.