Il Team Audi Sport Sainteloc ha vinto la 24 Ore di Spa 2017. L’Audi R8 LMS guidata da Christopher Haase, Jules Gounon e Marcus Winkelhock ha completato 546 giri usando sia i P Zero DHD da asciutto sia i Cinturato WH da bagnato. La macchina che ha portato alla vittoria il Team Audi Sport Sainteloc ha registrato una velocità di punta di 259 km/h, e una media di 180,4 km/h. Ogni team ha effettuato in media un cambio pneumatici all’ora, a dimostrazione dell’importante impegno logistico affrontato da Pirelli.
I pneumatici hanno confermato la loro affidabilità in tutte le condizioni meteo. E c’è chi ha osato ed è stato premiato dalla scelta: quando ha iniziato a piovere durante la notte, Lamborghini e Ferrari che erano al comando sono rimaste sui P Zero DHD anziché passare ai Cinturato WH wet e hanno proseguito con un ottimo passo.
Benché la 24 Ore di Spa sia una gara di durata, molti team l’hanno affrontata come se fosse una gara sprint, spingendo a tutta velocità dall’inizio alla fine, soprattutto nelle ore del mattino quando le condizioni meteo sono migliorate. I pneumatici hanno quindi dimostrato affidabilità e prestazioni in un’ampia varietà di condizioni, lungo i 7,004 chilometri di uno dei circuiti più impegnativi al mondo, adattandosi alle caratteristiche dei diversi costruttori (5 dei quali hanno concluso la gara nella top 10).
Matteo Braga (Responsabile attività di pista Pirelli): “Quello di Spa è noto per essere uno dei circuiti più impegnativi al mondo e rappresenta un test importante per piloti, macchine e ovviamente pneumatici. Così è stato anche quest’anno, con sole e pioggia che si sono alternati durante le 24 ore. Siamo soddisfatti di aver visto tutti i 10 costruttori rappresentati trovare il perfetto bilanciamento di prestazioni e affidabilità nei nostri prodotti, che hanno contribuito a dare vita ad una battaglia avvincente in cui si sono succeduti più volte diversi piloti in testa. Se si ha un prodotto che va bene a Spa, allora quel pneumatico andrà bene ovunque. Un ringraziamento tutta la squadra per il duro lavoro e per aver mantenuto la concentrazione per così tante ore durante una gara epica”.
Markus Winkelhock (primo posto, #25, Team Audi Sport Sainteloc, Audi R8 LMS): “Tutto è stato perfetto con i pneumatici in queste 24 ore; sono davvero contento della performance”.
Andy Soucek (secondo posto #8, Bentley Team M-Sport, Bentley Continental GT3): “I pneumatici sono stati davvero affidabili in tutti i miei stint, sono contento. E’ una gara talmente lunga che se hai problemi con i pneumatici è la fine; per questo sono così importanti. Ho guidato sia con i pneumatici da asciutto sia da bagnato, e i Cinturato si sono sposati benissimo con la nostra macchina. Avevo molto grip e sono riuscito a spingere al massimo”.
Il fatto del giorno: questa è stata la 69ª edizione della 24 Ore di Spa, e la quarta vittoria per Audi. E proprio Audi è uno dei costruttori di riferimento per i prodotti stradali di Pirelli. La P lunga è, infatti, omologata per molti modelli Audi, tra cui R8, A6 e RS3.
I numeri del giorno:
546. Il numero di giri percorsi da ciascun team nella top 6.
11.862s. Il gap tra primo e secondo posto.
2.000. Approssimativamente, il numero di persone che hanno visitato l’Activation Area di Pirelli, con i suoi simulatori di guida e una Scalextric gigante.
40. Il numero di ore di lavoro senza pausa per la squadra Pirelli.
Redazione MotoriNoLimits