Nel #BritishGP bisogna riconoscere lo strapotere Mercedes, partito fin dal sabato con una stratosferica pole position di Lewis Hamilton e continuato con la doppietta in gara. Il team ha dimostrato, ancora una volta, tutta la sua forza e supremazia sul fronte motore e telaio. Lo si è visto in particolar modo nella rimonta di Valtteri Bottas che dalla 9° posizione ha chiuso alle spalle del compagno di box.
Una Ferrari in affanno che si è difesa soprattutto con un Kimi Raikkonen (in spolvero rispetto a Vettel) che con un guizzo è riuscito a portare la sua SF70H in prima fila. Cercando di tenere il passo degli avversari, le Rosse sono andate in affanno e proprio sul finale la classifica è stata stravolta a causa di una doppia foratura.
Silverstone era una gara favorevole alle Mercedes e i pronostici sono stati rispettati pienamente anche se si sperava in una “sconfitta” meno dolorosa da parte del team di Maranello. Rispetto a un anno fa c’è stato un miglioramento grazie al podio del finlandese. Col 7° posto finale, Vettel ha invece visto praticamente azzerato tutto il suo vantaggio nei confronti del campione britannico, che si è portato a una sola lunghezza dal ferrarista, con la Scuderia che perde ulteriore terreno anche nella classifica Costruttori.
Tra quindici giorni la F1 arriverà a Budapest, pista che potrebbe giocare a favore della Ferrari, anche se davanti a una Mercedes così competitiva nulla è scontato. Una Ferrari che dovrà guardarsi dalla Red Bull pronta a rovinarle i piani: Max Verstappen, esente da problemi tecnici, è tornato il solito guerriero mentre Ricciardo si è reso protagonista di una grande rimonta, chiudendo in 5° posizione alle spalle dell’olandese, dopo essere partito 19°.