Nelle prime prove libere del #BritishGP Sebastian #Vettel ha provato per un solo giro lo #shield, il dispositivo di protezione che la FIA vorrebbe introdurre dal 2018. Ma il suo parere è stato negativo ed è rientrato subito ai box dopo il giro di installazione per farlo smontare. I programmi prevedevano più giri ma, come ha detto “L’ho provato questa mattina e la visione frontale non è molto buona, penso che sia dovuto alla curvatura che distorce un po’ l’immagine. L’abbiamo usato nel giro di installazione e non mi è piaciuto più di tanto. Non riuscivo a vedere molto. E lungo il rettilineo c’era molta aria che arrivava da dietro il casco, spingendo in avanti la testa“.
Quando gli è stato chiesto se il dispositivo influisca o meno sull’entrata e l’uscita dalla macchina, Vettel ha risposto: “Di certo non aiuta. Entrare non è un problema, ma per uscire bisogna farci l’abitudine, ed è la cosa più importante“.
Lo shield è stato preferito perché visivamente più bello dell’Halo ed è stato sviluppato dall’azienda italiana Isoclima. La FIA spera che una versione finale possa essere pronta per essere introdotta in tempo per il 2018, in caso contrario sarà usato l’Halo.
Barbara Premoli