Ogni anno L’Aventure Peugeot (l’associazione mondiale fondata nel 1982 da Pierre Peugeot che gestisce il Museo di Sochaux e il Centro di Archiviazione
di Terre Blanche) organizza nei posti più suggestivi d’Europa un Raduno Internazionale riservato ai possessori di Peugeot storiche. Per l’edizione 2017 la scelta è caduta sulla bellissima Bordeaux del 18° secolo, patrimonio mondiale dell’Unesco, rinomata per il suo vino rosso prodotto da ben settemila châteaux (proprietà vinicole) e per le sue ostriche. Al Raduno Internazionale di quest’anno, che si è svolto dal 9 all’11 giugno, hanno partecipato oltre cento equipaggi provenienti da tutta Europa. La famiglia Peugeot, in qualità di “padrona di casa”, era rappresentata da diversi componenti per l’occasione alla guida di una 404 coupé, di una 203 cabriolet e di una 404 cabriolet giunte appositamente da Sochaux.
Vedette della manifestazione sono state due 302 Darl’mat e la 301 special Cabriolet con carrozzeria speciale realizzata per Mistinguett, la famosa soubrette francese della prima metà del secolo scorso. Come è ormai consolidata tradizione, al Raduno Internazionale 2017 ha partecipato anche il Club Storico Peugeot Italia, con una nutrita rappresentanza dei suoi soci.
La distanza di 1200 chilometri, tanti sono quelli che separano la capitale dell’Aquitania dal confine italiano, è stata coperta dal 7 al 9 giugno alla media di 58 chilometri orari. Non male, se si considera che la vettura più anziana della spedizione era una 203 Cabriolet dei primi anni 50. La “nonnina” era accompagnata da una 404 berlina, da una 304 cabriolet, da due 504 cabriolet e da due arzille 205 CTI.
Una volta raggiunta Bordeaux, gli equipaggi del Club Storico Peugeot Italia si sono aggiunti ai loro “colleghi” europei, insieme ai quali hanno poi percorso 150 chilometri nei dintorni di Bordeaux, per poi godersi una gita in barca tra il bacino di Arcachon e la Dune du Pilat, che con i suoi quasi 120 metri è la duna più alta d’Europa. Il Chateau de Taillan, posto ad una dozzina di chilometri da Bordeaux lungo la Route du Médoc, ha, infine, fatto da cornice alla cena di gala del sabato sera, preceduta da un concorso di eleganza, con gli equipaggi vestiti secondo l’epoca della loro vettura.
Redazione MotoriNoLimits