Il GP di Azerbaijan si apre con una notizia-bomba: Monisha Kaltenborn ha lasciato il ruolo di team principal e CEO della Sauber con effetto immediato,
come confermato in un comunicato dallo stesso team. La Kaltenborn era nella squadra di Hinwil dal 2000 e ne era diventata CEO nel 2010. Primo team principal donna della F1, oltre che azionista, quando prese la gestione del team da un giorno con l’altro dal fondatore Peter Sauber nell’ottobre 2012, ruolo che ha mantenuto quando il team è stato acquisito dalla Longbow Finance S.A. nel luglio 2016. E il comunicato odierno che annuncia il divorzio è firmato proprio da Pascal Picci, presidente della Sauber Holding AG:
“Longbow Finance SA regrets to announce that, by mutual consent and due to diverging views of the future of the company, Monisha Kaltenborn will leave her positions with the Sauber Group effective immediately. We thank her for many years of strong leadership, great passion for the Sauber F1 Team and wish her the very best for the future. Her successor will be announced shortly; in the meantime we wish the team the best of luck in Azerbaijan.”
Sotto la guida di Monisha Kaltenborn, la Sauber arrivò 7° nel Costruttori 2013, ma da allora non è andata oltre l’8° posto, con il deludente 10° posto con soli 2 punti del 2016. Picci ha negato le voci secondo cui i piloti non abbiano lo stesso trattamento dal team: “Non solo è falso, sarebbe contrario all’assoluto impegno del team da sempre per la parità di trattamento. Questi report, attribuiti a fonti anonime, sono altamente dannose per Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein oltre che al management e a tutto lo staff del Sauber F1 Team”.
Al momento la Sauber è 9° nel costruttori con 4 punti soltanto. Ci spiace molto per Monisha, donna capace e decisa, oltre che di grande esperienza. Un peccato per la Sauber e per tutta la Formula 1. L’augurio è di rivederla presto in un team che sappia valorizzarla e apprezzarla.
Barbara Premoli