Da quando si è saputo che Fernando Alonso correrà nella Indy 500 e salterà il GP di Monaco, tutte le scommesse sul sostituto sono cadute su Jenson Button, che ieri ha pure scherzato su Twitter dicendo “Chissà come mai tante chiamate perse sul mio smartphone“. Ancora nessuna conferma dalla McLaren e da Zak Brown ma non ci sono molte opzioni oltre al 37enne campione 2009, pilota di riserva McLaren che si è ritirato al termine dello scorso campionato e che ha trascorso l’inverno ad allenarsi in California per i triathlon Ironman, la sua passione da sempre. Nel cButton si impegna a sostituire qualunque pilota non sia in grado di correre nel 2017. E quale occasione migliore? In quel contratto, il team ha anche un’opzione per farlo correre nel 2018.
Button è l’unica alternativa seria per la McLaren. Alonso è uno dei primi tre o quattro piloti al mondo e serve un sostituto esperto per una gara in cui hanno delle chance di poter puntare ai punti. Il telaio McLaren è ok, ma i problemi derivano dal motore Honda, che a quqnato si dice ha almeno 100 CV in meno dei migliori. Monaco è una delle piste in calendario in cui la potenza del motore conta meno per i tempi sul giro e infatti Alonso nel 2016 arrivà 5°, nonostante tutto. E poi le alternative sono poche: Esteban Gutierrez e Felipe Nasr sono potenzialmente liberi e hanno corso qui lo scorso anno, ma sostituire un due volte Campione in McLaren… E poi, col senno di poi, il contratto di Button sembra proprio stato fatto ad hoc per la decisione di Alonso (e del team di farlo correre alla Indy 500. Quindi forse la sorpresa è per noi, ma non per i diretti interessati…
Barbara Premoli