Semaforo verde per la quarta edizione della Finale Mondiale del Lamborghini Blancpain Super Trofeo. Sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia, che venerdì ha ospitato il sesto e ultimo round delle tre serie Europa, Asia e Nord America, l’appuntamento “clou” della stagione è entrato ieri nel vivo con le qualifiche e le prime due gare. Spettacolo in pista, con 51 Huracán Super Trofeo al via delle quattro classi, con i protagonisti dei monomarca continentali nuovamente impegnati in una sfida di alto livello.
A mettere tutti dietro nella gara riservata ai PRO e PRO-AM, è stato l’italiano Vito Postiglione. Il pilota della Imperiale Racing ha preso il comando durante la fase dei pit-stop e ha preceduto al traguardo il danese Dennis Lind, che proprio ieri si era laureato campione europeo con i colori del team Raton Racing, e l’italo-americano Richard Antinucci, in forze alla Change Racing. Tanta sfortuna per Loris Spinelli, più veloce in entrambe le sessioni cronometrate con la vettura del team Antonelli Motorsport, costretto a ritirarsi dopo avere condotto in testa nelle fasi iniziali, pur essendo rimasto coinvolto in un paio di contatti.
Quarto posto per il lettone Harald Schlegelmilch (Artline Team Georgia), che ha preceduto il diciottenne olandese Rik Breukers, con la GDL Racing quinto assoluto e primo nella classe PRO-AM, il cui podio è stato completato nell’ordine dall’equipaggio formato da Andrea Fontana e Lorenzo Veglia (Antonelli Motorsport) e Raffaele Giannoni (Automobile Tricolore).
Ai piedi del podio, sempre nella PRO-AM, ha concluso Andrea Dovizioso. Il centauro della Ducati, protagonista della MotoGP, dopo aver vinto venerdì la seconda delle due gare del conclusivo appuntamento della serie europea, si è confermato tra i protagonisti del weekend e oggi scatterà dalla nona posizione dello schieramento su un totale di 25 piloti al via.
A conquistare il successo nella classe AM è stato lo svizzero Adrian Amstutz, autore di un ottimo spunto che gli ha consentito di risalire tre posizioni nel corso della tornata iniziale, portandosi secondo per poi agguantare anche la leadership. Il pilota del team Bonaldi Motorsport, che ieri aveva festeggiato assieme a Patrick Kujala il titolo europeo della classe PRO-AM, ha preceduto Nouri Shahin (Leipert Motorsport) e Shota Abkhazava (Artline Team Georgia), con quest’ultimo protagonista nelle fasi iniziali in cui era riuscito a portarsi al comando avviandosi dalla seconda fila. Nella Lamborghini Cup la vittoria è andata all’americano del DXDT Racing, Ross Chouest. A completare il podio nell’ordine i due olandesi del team Van der Horst Motorsport, Gerard Van der Horst e William Van Deyzen.
Redazione MotoriNoLimits