Lewis Hamilton davanti a Nico Rosberg anche nelle seconde prove libere del GP di Abu Dhabi, con meno di un decimo a dividere i due piloti Mercedes, che hanno effettuato le loro simulazioni di qualifica sulle ultrasoft. A iniziare il tedesco, che ha commesso un piccolo errore all’uscita della curva 14, ma il suo tempo gli ha comunque permesso di restare davanti al gruppo degli inseguitori guidato da Sebastian Vettel. Hamilton ha avuto problemi al cambio a inizio sessione, dopo aver detto alla radio che gli sembrava che qualcosa non andasse bene. Dopo una breve sosta al box, è uscito segnando un tempo di 1:40.861. La Mercedes ha confermato che il problema sulla W07 è stato una cosa tipicamente da venerdì, quindi non dovrebbero esserci pensieri per l’affidabilità durante il resto del weekend.
Terzo tempo per Vettel, anche lui con problemi al cambio ma più gravi, dato che è rimasto fermo in pista negli ultimi 10 minuti. Peccato, perché prima il tedesco era stato il primo degli inseguitori delle Mercedes, a 2 decimi, ma staccato di 3 dal quarto in classifica, Max Verstappen, davanti alla Red Bull del compagno di squadra Daniel Ricciardo.
Quinto Kimi Raikkonen, andato largo nel primo run e che ha fatto il tempo nel secondo giro lanciato. Problemi per la Toro Rosso, con Daniil Kvyat che ha forato la posteriore sinistra, proprio come avvenuto nelle prime libere di questa mattina. Il russo è finito in testacoda ad alta velocità alla curva 15 e sembra che problema sia dovuto ai cestelli. Per motivi di sicurezza il team ha fermato anche Sainz, per cui i due si trovano a fondo classifica. Settimo Valtteri Bottas, con Felipe Massa e Jenson Button, al loro ultimo GP, 10° e 12°, divisi da Fernando Alonso. Domani alle 11 le terze prove libere prima delle qualifiche in programma alle 14.00.
Barbara Premoli