Nel fine settimana del suo 200° GP, Nico Rosberg vince a Singapore, in volata, davanti a Daniel Ricciardo e a Lewis Hamilton. Con questo successo il tedesco di casa Mercedes si porta al comando della classifica. Una Mercedes che ha dimostrato di saper vincere e dominare anche in un weekend non perfetto, macchiato da alcuni problemi legati ai freni. Per Rosberg una vittoria più sofferta del solito.
Rispetto alla passata stagione la Red Bull ha fatto passi da gigante migliorandosi, in qualifica, di 1”8. Ricciardo fino alla fine ha provato il colpaccio. Con 2 giri in più avremo potuto assistere a un’altra interessante lotta. Di contro, la Ferrari è passata dal successo 2015 a doversi accontentare del 4° e 5° posto. I due piloti hanno raccolto il massimo. Dopo i problemi di affidabilità in qualifica, Vettel si è reso protagonista di una bella rimonta, con Raikkonen autore di una delle sue migliori gare con il Cavallino Rampante. Il finlandese nulla ha potuto contro Hamilton, anche se è stato molto bravo a metà gara quando è riuscito a sopravanzarlo, prima della sua sosta. Una Ferrari che ha dovuto usare le mescole più morbide (sueprsoft e ultrasoft) per provare a dimezzare il distacco dai concorrenti.
Singapore ci ha regalato una gara strategica con diversi duelli. Il pilota Toro Rosso Daniil Kvyat ha provato a prendersi la rivincita su Max Verstappen, tenendo dietro l’olandese di casa Red Bull. Solo sul finale si è arreso, ma a parità di gomme ha dimostrato di non essere un pilota “cotto”. Con l’ottavo posto di Sergio Perez, la Force India si riporta al quarto posto nel Mondiale, davanti alla Williams. E’ un campionato ancora molto aperto e tra quindici giorni ci trasferiremo su un’altra pista “calda”: Sepang.