Dopo uno scatto perfetto, che gli ha fatto guadagnare numerose posizioni, nel GP d’Italia Jolyon Palmer ha dovuto ritirarsi per motivi di sicurezza, dopo un contatto con la Sauber di Felipe Nasr, giustamente penalizzata. Kevin Magnussen realizzava, a sua volta, una buona partenza, terminando 17°. Kevin iniziava la corsa dalla 21° posizione, con delle Pirelli supersoft nuove (rosse). Passava alle morbide nuove (gialle) al 14° passaggio, e di nuovo a supersoft nuove al 30° giro. Partito 20° con pneumatici morbidi nuovi, Jolyon tornava ai box alla fine del secondo giro per un nuovo alettone anteriore, alcune verifiche e un set di gomme medie nuove (bianche) dopo il contatto con la Sauber di Felipe Nasr, alla seconda curva dopo la partenza. Vi ritornava per ritirarsi definitivamente alla fine del 7° giro.
Kevin Magnussen – R.S.16-04 n°20 – Griglia: 21° – Arrivo: 17° «La partenza è stata corretta, ma c’erano incidenti ovunque… Il mio scatto è stato migliore delle Sauber che mi precedevano, e ho dovuto aggirare loro e un’altra monoposto sulla griglia. Successivamente, ho potuto continuare sul mio slancio nella seconda curva, ma ho dovuto evitare una monoposto che ha fatto un testacoda dopo esser passata sull’erba. A questo punto, la gara è stata lineare, leggermente animata all’inizio con una delle Manor. Peccato non aver potuto ottenere un buon risultato oggi, ma impariamo a conoscere sempre meglio la monoposto ad ogni fine settimana, e questo non ha fatto eccezione».
Jolyon Palmer – R.S.16-02 n°30 – Griglia: 20°- Arrivo: ritiro «Sono partito molto bene, guadagnando numerose posizioni. Ero accanto a Nasr in una prima curva senza incidenti, prima che decidesse di spingermi fuori pista nella curva successiva. Non mi spiego perché l’ha fatto e non riesco a immaginare cosa avesse in mente. Ho continuato il più possibile, senza rischiare un testacoda sulla ghiaia, ma mi ha comunque speronato. Non c’era spazio e la nostra gara si è interrotta troppo presto. Per quanto mi riguarda, mi rendo conto di guidare sempre meglio, e spero di poterlo dimostrare a Singapore».
Fred Vasseur, Direttore della Competizione: «Dopo le promesse di Spa, Monza si è rivelata la sfida più complessa dell’anno. Jolyon ha realizzato una partenza fantastica, ma l’intervento – sanzionato – di Felipe gli ha impedito di fare ancora di più. Kevin ha fatto il massimo al volante di una monoposto decisamente non adatta a Monza. Sapevamo che questa stagione, e questo weekend in particolare, sarebbero stati difficili. I punti positivi non sono facilmente visibili in pista, ma corrispondono piuttosto al lavoro realizzato dietro le quinte ad Enstone e Viry. Sappiamo che saremo molto più forti nel 2017. Il nostro obiettivo immediato è ormai Singapore, dove dovremmo realizzare delle performance migliori di quelle di oggi»
Redazione MotoriNoLimits