A Monza abbiamo vissuto l’ennesimo fine settimana in cui la Mercedes ha gestito in modo magistrale ogni sessione. Nonostante le gomme Medium hanno dimostrato di avere una marcia in più. In Ferrari, per provare a tenere il passo, hanno dovuto usare SuperSoft e Soft. Gli uomini delle frecce d’argento si possono permettere qualsiasi strategia riuscendo a dominare, con Lewis Hamilton prove libere e qualifiche, e Nico Rosberg la gara. Complice l’ennesimo errore dell’inglese in partenza, Nico è riuscito a riaprire il Mondiale, vincendo per la prima volta il GP d’Italia. Sarà una bella lotta, anche psicologica tra i due driver. Rispetto al compagno, Hamilton soffre maggiormente quando perde il confronto. I commissari avranno un ruolo importantissimo poiché, senza le penalità ricevute, ora i due piloti sarebbero appaiati in classifica. Scelte non coerenti, come già successo in questa stagione, potrebbero compromettere la stagione.
Il vero vincitore di questo gran premio è, senza alcun dubbio, il pubblico di Monza che ha risposto magistralmente. Pochi altri circuiti possono regalare una scenografia come abbiamo assistito sotto il podio per salutare e festeggiare il terzo posto di Sebastian Vettel. Una Ferrari che torna sul podio, dando il massimo e ottimizzando il potenziale. In circuiti come questi può ricostruire il secondo posto nel mondiale, ai danni di una Red Bull che paga sul fronte della power-unit. Molto bella la partenza dei due ferraristi, complice anche l’errore di Lewis. Bisogna restare realisti poiché il divario con le Mercedes è importante contando la diversità di mescole usate.
Ora si andrà a Singapore e Maranello dovrà guardarsi dagli uomini di Horner. Molto bello il sorpasso di Ricciardo che si dimostra un animale da corsa, pulito e sempre molto professionale e incisivo. In un tracciato veloce dove la power unit fa la differenza si è rivista la Williams, anche se la Force India non vuole mollare.