Nel caldo pomeriggio di Monza, Lewis Hamilton conquista la quinta pole position nel GP d’Italia, al termine di una duello privato in casa Mercedes con il compagno di squadra Nico Rosberg. Terza la Ferrari di Sebastian Vettel. Hamilton è stato di quasi 3 decimi più veloce di Rosberg nel primo run in Q3 e nel secondo tentativo ha aumentato il vantaggio a quasi mezzo secondo con un tempo pazzesco di 1.21.135.
Sebastian Vettel è riuscito a portare la sua Ferrari sotto il muro dell’1.22 nel suo ultimo run, a più di 3 decimi da Rosberg. Quarto Kimi Raikkonen, più veloce del compagno di squadra dopo i primi giri in Q3, ma che non è riuscito a migliorare sul secondo set di pneumatici, scivolando in 4° posizione.
In gran forma Valtteri Bottas, che con la sua Williams ha tolto il 5° posto alla Red Bull di Daniel Ricciardo, per soli 0.001s. Settimo Max Verstappen sulla seconda RBR, davanti al duo della Force India Sergio Perez e Nico Hulkenberg.
E impressionante la prestazione di Esteban Gutierrez, entrato per la prima volta nella top 10 con la Haas, anche se ha dovuto accontentarsi del 10° tempo finale, dopo essere uscito alla seconda di Lesmo nel primo run in Q3 e non riuscendo a migliorare il suo tempo del Q2 nel secondo tentativo.
Stesso destino per Felipe Massa, escluso proprio alla fine dalla top 10 dal messicano, dalle Force India e dal fatto che le Red Bull abbiano deciso di cambiare tattica, abbandonando l’idea di proseguire sulle soft e passando alle supersoft. Per Massa quindi 11° tempo su una monoposto che avrebbe potuto puntare più in alto, con la seconda Haas di Romain Grosjean 12°, nonostante abbia recuperato quasi mezzo secondo nel secondo run in Q2. Il francese perderà 5 posizioni sulla griglia per aver sostituito il cambio dopo le terze libere.
Bene Pascal Wehrlein, 14° con la Manor a dividere le McLaren-Honda di Fernando Alonso e Jenson Button. Carlos Sainz è sceso sotto l’1.23.5 su una Toro Rosso in difficoltà, chiudendo 16°, a meno di un decimo da Button.
Fuori in Q1 Daniil Kvyat (che è letteralmente esploso via radio) assieme alle Sauber, alle Renault e alla Manor di Esteban Ocon. Felipe Nasr ha chiuso 18° sulla migliore delle Sauber, dopo aver lamentato un problema al motore che non gli ha permesso di trovare quel paio di decimi per passare al Q2. A poco più di un decimo il compagno di squadra Marcus Ericsson, 19°, davanti alle Renault di Jolyon Palmer e Kevin Magnussen, che ha corso un bel rischio alla Ascari nel suo ultimo giro. Di nuovo ferma in pista, invece, per la seconda volta nel weekend la Manor di Ocon, prima che riuscisse a fare un tempo.
Per il felicissimo Lewis Hamilton, quella di oggi è la 56° pole position in carriera, la 7° della stagione e la quinta a Monza: impresa che finora era riuscita solo a Senna e Fangio. E di cui il Campione si è detto estremamente orgoglioso. E domani? L’unico pensiero per lui potrebbe essere la gomma soft spiattellata con cui dovrà iniziare la gara (anche se la FIA potrebbe dare l’ok al cambio), mentre i rivali partono sulle supersoft. Occhi puntati quindi sulla strategia e sulla velocità: pensate che la pole di oggi è stata di 2,2 secondi più veloce di quella (sempre di Hamilton) nel 2015. Merito della supersoft, introdotta per la prima volta qui a Monza da Pirelli, ma anche e diremmo soprattutto di un Hamilton in una giornata speciale.
Barbara Premoli