Il primo contatto con le nuove Subaru XV e Forester MY16 in febbraio, nel corso della presentazione. Cuore e cavalli di battaglia della Casa delle Pleiadi, XV e Forester si contendono il gradimento dei clienti, con l’XV che in termini di vendite ha superato il Forester. Un anno importante il 2016 per Subaru, quello della trazione integrale AWD, il DNA della Casa, come testimoniato dai 14,8 milioni di Subaru vendute a livello globale e come ribadito nel corso della presentazione dal presidente. Le nuove XV e Forester colpiscono subito per le modifiche di carattere estetico e gli equipaggiamenti più ricchi e completi. Due SUV ma di dimensioni e quindi con target diversi. E per il nostro primo road test, Subaru Italia ci ha dato una XV 2.0D in un elegante color Desert Khaki.
Sin dal suo lancio la XV si è distinta nel suo segmento di mercato come un SUV compatto, dal design originale, incisivo e potente, caratterizzato da colori brillanti, con reali capacità di esprimere prestazioni significative su tutte le superfici e in ogni condizione. La versione MY16 della XV ha rafforza la sua immagine di SUV agile e sportivo nel traffico cittadino e in quello extraurbano ma capace di affrontare con sicurezza l’off-road, grazie al sistema di trazione integrale permanente Symmetrical AWD.
A livello estetico, nuova la griglia motore, di disegno più sportivo, mentre i caratteristici gruppi fari in stile Subaru sovrastano l’importante paraurti anteriore con i fari fendinebbria incorniciati da eleganti profili cromati a forma di L.
La vista laterale evidenzia i passaruota allargati con i nuovi cerchi in lega da 17”, bicolore (alluminio/nero) con coprimozzo centrale lucido e logo Subaru, mentre un profilo lucido incornicia la parte inferiore dei finestrini laterali, dando snellezza ed eleganza all’insieme. Per alcune versioni le maniglie porta sono color alluminio.
Posteriormente è stato ampliato lo spoiler che sovrasta il lunotto e le luci di stop sono con tecnologia LED garantendo così una loro migliore visibilità e rapidità di accensione. La gamma dei colori disponibili è stata ulteriormente ampliata aggiungendo due colorazioni esclusive denominate HYPER BLUE e DARK BLUE PEARL.
Gli interni sono sportivi ed eleganti, con materiali pregiati che rendono la permanenza a bordo confortevole e piacevole per tutti, guidatore e passeggeri. Originali le doppie cuciture in arancio su sedili, braccioli laterali, bracciolo centrale, consolle e pomello del cambio, oltre che sul nuovo volante sportivo a tre razze, che incorpora, a seconda degli allestimenti, due satelliti attraverso i quali il pilota può comandare e controllare i più moderni impianti di bordo, anche a controllo vocale.
Tra i principali, il sistema Subaru STARLINK, l’infotainment, il telefono cellulare con sistema vivavoce Bluetooth, il navigatore satellitare, il cruise control. Tutto controllabile senza dover togliere le mani dal volante e quindi mantenendo inalterata un’elevata concentrazione sulla guida. La parte inferiore della plancia ha ora una nuova finitura bicolore argento/nero lucido e una piccola etichetta con la sigla XV nera su tessuto color arancio è applicata al lato interno dei sedili anteriori, personalizzando il tutto.
I motori boxer benzina o diesel danno alla SUBARU XV un baricentro basso mentre la trazione integrale permanente AWD assicura aderenza, garantendo controllo e stabilità, rendendo allo stesso tempo sicura e piacevole la guida. Due le motorizzazioni a benzina proposte (anche bi-fuel) e una diesel, tutte Euro 6: un 4 cilindri boxer, a benzina, aspirato, a iniezione sequenziale multipoint da 1,6L DOHC con doppio variatore di fase AVCS, basamento e testata in alluminio, da 115CV a 5.600 giri/min e coppia max di 150 Nm a 4.000 giri/min; un 4 cilindri boxer, alimentato a benzina, aspirato, a iniezione sequenziale multipoint da 2.0L, DOHC con doppio variatore di fase AVCS, basamento e testata in alluminio, con potenza di 150CV a 6.200 giri/min e una coppia max di 196Nm a 4.200 giri/min; un 4 cilindri boxer, alimentato a gasolio, turbocompresso con sistema di iniezione Common Rail, basamento e testata in alluminio, 150CV a 3.600 giri/min e coppia max di 350Nm da 1.600 a 2.800 giri/min.
I motori a benzina sono accoppiati rispettivamente a un cambio manuale a 5 marce (il 1.6L) o a 6 marce (il 2.0L). Per il diesel è previsto un cambio manuale a 6 marce. Nelle versioni con cambio manuale a 5 marce, i doppi rapporti (normali/ridotti – Hi/lo) consentono un migliore controllo della vettura in condizioni estreme. Il sistema Hill Start Assist (HSA) garantisce impeccabili ripartenze in salita. Entrambi i motori a benzina possono essere abbinati, in opzione, al cambio automatico CVT a variazione continua Lineartronic: in questo caso la trazione integrale permanente Symmetrical AWD è del tipo a ripartizione attiva della coppia.
Con la XV 2.0D (in tinta Desert Khaki, elegante e distintiva) siamo andati a Imola all’Historic Minardi Day: 600 e rotti km in due giorni, mettendola alla prova su tutti i tipi di percorsi, dall’autostrada alle colline nei dintorni del circuito sul Santerno. Il giudizio finale non positivo ma di più. Comoda, pratica, SUV ma di dimensioni “umane”, facile da parcheggiare grazie alle misure compatte e alla telecamera. Nel bagagliaio hanno trovato comodamente posto tutti i borsoni (e i gadget e libri e regali al ritorno) e siamo arrivati a destinazione senza accorgecene.
Diciamolo pure: ci sono vetture che, seppur dotate di ogni ben di Dio, sono “faticose” da guidare, anche per la complessità dei vari sistemi: sull’XV sali e vai, è tutto intuitivo anche per chi non è un esperto di tecnologia. Non serve passare ore a studiare il manuale, è tutto lì, chiaro, anche i sisteni di aiuto alla guida e l’infotainment. E tutto senza mai dover togliere le mani dal volante, il che per la sicurezza è il top, perché non si è proprio indotti in distrazioni! I sedili contengono e supportano bene e sono estremamente confortevoli, impressione ribadita più volte nel corso del viaggio dal passeggero. Idem lo spazio per le gambe sia davanti sia dietro. E molto curati nell’insieme gli interni. Testata anche la sicurezza: c’è sempre il criminale che blocca all’improvviso per guardare cosa succede nella corsia opposta… ma ci ha permesso di verificare l’efficacia dei dispositivi di assistenza alla frenata: ci siamo fermati in pochissimo spazio e senza strattoni, neppure dalle cinture di sicurezza, che contengono senza stritolare.
Lasciata l’autostrada, le strade sinuose di Imola e dintorni ci hanno permesso di saggiare la maneggevolezza dell’XV, sempre sicura e incollata all’asfalto e artigliata al terreno nell’off-road. Qualche fruscio dai retrovisori esterni, ma niente di fastidioso, nemmeno quando abbiamo aperto il tetto. Perché ci ha conquistati? Per la sua completezza e la sua sostanza: l’XV ha tutto ma senza complicazioni. Chi la sceglie lo fa perché cerca un’auto sicura, pratica, elegante, tecnologicamente avanzata, che si fa notare (anche perché è una Subaru e ha il plus – secondo noi – di restare di nicchia, l’obiettivo di vendita per il 2016 in Italia è di 1.250 unità di XV) ma senza essere appariscente. Confessiamo… è stata dura riportarla al concessionario terminata la prova! La nuova XV è disponibile nei livelli Free, Style e Adventure, quest’ultimo con cambio Lineartronic a variazione continua, con prezzi da 19.900, 23.990 e 26.990 euro (24.990, 27.990 e 29.990 per il turbodiesel).
Barbara Premoli