È arrivato il momento di affrontare la seconda coppia di gare di luglio: il GP d’Ungheria è alle porte e i piloti della Scuderia Toro Rosso si preparano ad affrontarlo: ecco le loro considerazioni sull’Hungaroring.
Carlos Sainz: “Mi piace correre in Ungheria. Quest’anno, proprio come in Austria, anche il circuito di Budapest è stato completamente riasfaltato, quindi tutti i nostri riferimenti andranno azzerati. In curva 1 si arriva molto veloci ed è necessario frenare davvero forte, passando da 300 a 80 km/h in circa 80 metri. Quindi si passa alla seconda curva, dove si ha sempre un po’ di sottosterzo, che rende difficile il controllo della vettura. In qualifica, la curva 3 si fa in pieno e la curva 4 è cieca e molto veloce: da affrontare in sesta marcia. Le curve 6 e 7 danno vita ad una chicane molto lenta, seguita da due curve: una da media e l’altra ad alta velocità. Questa è quindi una sezione formata da tre chicane che diventano progressivamente più veloci: la nostra macchina dovrebbe comportarsi bene qui. Le ultime tre curve del circuito sono impegnative, da affrontare tutte in terza marcia. Il secondo settore è il più interessante e bello. Penso che la nostra monoposto dovrebbe essere competitiva qui, quindi non vedo l’ora che arrivi il fine settimana“.
Daniil Kvyat: “Il tracciato ungherese è interessante. La staccata in curva 1 è davvero tosta, mentre alla seconda curva si deve frenare mentre si gira, il che può portare ad un bloccaggio all’anteriore, se non si fa attenzione. La curva 4 è stretta ma ad alta velocità, mentre la curva 5 è un’altra di quelle pieghe in cui si deve frenare e sterzare allo stesso tempo. Successivamente arrivano tre chicane: la prima è stretta, la seconda è un po’ più veloce e la terza è ad alta velocità. In curva 12, l’ultima lunga curva, si deve sfruttare tutta la pista in entrata. I punti che preferisco di questa pista sono quelli ad alta velocità: le curve 4 e 5, così come la 11. La chiave per andare veloci qui è quella di trovare il ritmo e di andare scorrevoli una curva dopo l’altra, cosa che rende il giro davvero divertente. In gara, però, può essere frustrante, in quanto i sorpassi sono piuttosto difficili, quindi qualificarsi bene diventa davvero importante per questa corsa”.
Ma per il GP d’Ungheria c’è anche un’altra novità: Scuderia Toro Rosso ha infatti annunciato una nuova collaborazione con Acronis, leader mondiale in Hybrid Cloud Data Protection. Questo fine settimana, vedrete il logo Acronis campeggiare sulle fiancate della STR11, all’Hungaroring. Prima che la macchina possa compiere un giro di pista completo, gli utenti di Acronis Backup 12 saranno in grado di ripristinare più di cinque server. Con i suoi 15 secondi, che lo rendono il più veloce sistema di data recovery al mondo, Acronis Backup 12 è la nuova soluzione che dà alle imprese e ai responsabili IT maggiore controllo sui loro dati rispetto al passato. La Formula 1 è lo sport tecnologicamente più avanzato e veloce nella trasmissione dei dati: si lega perfettamente con la protezione dati offerta da Acronis, la più rapida al mondo.
“Siamo davvero felici che Acronis abbia scelto la nostra squadra per celebrare la velocità e l’eccellenza tecnologica di Acronis Backup 12, con una partnership legata alla gara ungherese, in programma a Budapest il 24 luglio“, ha commentato il Team Principal, Franz Tost.
“La Scuderia Toro Rosso compete nella massima categoria del Motorsport e Acronis sposa la sua filosofia di successo, concentrandosi su una combinazione di ingegno, gioco di squadra, tecnologie d’avanguardia e ingegneria. Siamo orgogliosi di collaborare con la Scuderia Toro Rosso per il lancio di Acronis Backup 12“, ha detto Serguei Beloussov, fondatore e CEO di Acronis.
Secondo l’ultimo rapporto di Network Testing Labs, pubblicato questa settimana, Acronis Backup 12 ha ampiamente superato gli altri concorrenti. Occorrono solo 35.6 minuti per eseguire il backup di una macchina virtuale da 180 GB con Acronis, rispetto a numeri ben più alti di qualsiasi altro concorrente sul mercato. Questo rende Acronis Backup 12 la tecnologia di protezione dati più veloce al mondo. Per celebrare questo traguardo, e alla luce di una possibile collaborazione più ampia, Acronis ha scelto la Scuderia Toro Rosso come partner per il lancio di Acronis Backup 12. Limare millesimi di secondo dal tempo sul giro può fare la differenza tra vincere o perdere. Ridurre i tempi di data recovery, passando dai 15 minuti dello standard di settore a meno di 15 secondi, può fare la differenza tra un business di successo e il suo fallimento.
Redazione MotoriNoLimits