Infiniti è alla ricerca dei migliori talenti tra gli studenti di ingegneria e propone, per il terzo anno consecutivo, la Infiniti Engineering Academy. Agli studenti europei e russi viene offerta l’opportunità della loro vita, una carriera in F1 in ingegneria automobilistica, con un team ufficiale di F1 e il costruttore premium giapponese. Infiniti crede fermamente che la più audace e lungimirante tecnologia sia guidata dai più freschi e creativi talenti umani e non a caso la recente partnership tecnica di Infiniti con il team di F1 Renault Sport comprende, quale condizione fondamentale dell’accordo, questo programma unico di formazione indirizzato a giovani e brillanti ingegneri.
“Anno dopo anno, continuiamo a cercare di migliorare l’Accademia, e ora, grazie alla nostra nuova, prestigiosa partnership tecnica con il team Renault di F, siamo in grado di offrire a sei ingegneri l’opportunità multi-disciplinare di una carriera in ingegneria“, ha dichiarato Tommaso Volpe, Direttore mondo Infiniti Motorsport. “Non solo trascorreranno 6 mesi presso il Centro Tecnico Infiniti per l’Europa sito a Cranfield, nel Regno Unito, ma godranno anche dell’esperienza unica presso la sede del Team di Formula 1 con base a Enstone, Oxfordshire. L’opportunità di lavorare in entrambe le aziende per 12 straordinari mesi significa che i vincitori dell’ Infiniti Engineering Academy 2016 saranno già impostati sin dall’inizio per costruire una carriera nel motorsport ingegneristico e nel business automobilistico”.
Per ulteriori informazioni sulla Infiniti Engineering Academy, o per partecipare all’edizione 2016, visitare http://academy.infiniti.com.
Q&A con Tommaso Volpe, Direttore mondo Infiniti Motorsport
Perché Infiniti prosegue con la Infiniti Engineering Academy?
“Quest’anno più che mai la nostra stretta relazione con la F1 porta benefici diretti per lo sviluppo delle nostre vetture stradali. Come partner tecnico del neonato team di Formula Uno Renault Sport™, in particolare per il co-sviluppo del sistema della Power Unit’s Energy Recovery System (ERS) i nostri ingegneri dell’Academy lavoreranno su entrambi i sistemi di auto ibride per auto stradali e da corsa grazie all’ applicazione incrociata delle tecnologie a specchio. Proprio come i vincitori degli anni precedenti hanno fatto, i sei candidati che individueremo nel 2016 avranno un ruolo fondamentale nel colmare il divario tra noi e il team di gara. “
Che ruolo ricopriranno i vincitori per Infiniti?
“Infiniti è nel mezzo di una grande offensiva di prodotto, e la tecnologia di prestazione ibrida Infiniti Direct Response Hybrid® è un pilastro nella gamma Infiniti di veicoli ad alte prestazioni, ora e in futuro. La nostra filosofia è profondamente radicata nella tecnologia ibrida; siamo pionieri nelle prestazioni elettrificate, e dato che la F1 continua a svilupparsi in questo settore, così facciamo anche noi ed i nostri ingegneri che lavorano all’interno del Team Renault Sport “.
Quali sono le principali differenze con il programma dello scorso anno?
“Entriamo ora nel nostro terzo anno consecutivo, e di anno in anno sono aumentate le possibilità di collocamento disponibili grazie all’ Infiniti Engineering Academy. Da tre posizioni siamo passati a cinque, e ora saranno sei per 2016; la nostra ricerca globale di talenti in ingegneria continua ad offrire lo stage finale allmigliore talento che si laurerà in ingegneria. Quest’anno individueremo un vincitore da ciascuna delle sette regioni finali, provenienti da Cina, Europa (compresa la Russia), Medio Oriente, Canada, Messico, Asia e Oceania, con il Medio Oriente e gli Stati Uniti (da confermare). Un talento davvero globale su un palcoscenico internazionale. “
Che consigli dareste ai candidati per il 2016?
“Vogliamo dei candidati che abbiano il coraggio di essere diversi. I candidati che affrontano le sfide da angolazioni differenti; traboccanti di quella creatività umana che riteniamo possa guidare i più grandi progressi nelle tecnologie ad alte prestazioni. ‘qualcuno che cambi le regole del gioco’: può suonare come un cliché, ma l’industria automobilistica e la F1 non sono mai state più competitive di ora, dunque abbiamo bisogno del meglio del meglio”.
Redazione MotoriNoLimits