Nico Rosberg ha conquistato la terza vittoria consecutiva della stagione, dopo aver dominato il GP di Abu Dhabi partendo dalla pole. Il tedesco ha adottato una strategia a due soste, come la stragrande maggioranza dei piloti, utilizzando una strategia supersoft-soft-soft. Fermandosi prima del suo compagno di squadra (anch’egli su strategia identica, ma con un secondo stint molto lungo) Rosberg è riuscito a gestire a proprio vantaggio la strategia, rimanendo in testa alla gara.
Entrambe le Mercedes sono state comunque pressate dalla Ferrari. Kimi Raikkonen è salito sul terzo gradino del podio, mentre una strategia alternativa ha permesso a Sebastian Vettel di chiudere in quarta posizione dopo essere partito 15°. Vettel ha completato due stint iniziali sulle soft, guadagnando posizioni in pista mentre gli altri piloti sulle supersoft si fermavano, prima di completare l’ultimo stint sulle supersoft (16 giri), con temperature della pista più basse e una macchina molto più leggera. Anche il pilota della Lotus, Romain Grosjean, ha finito in zona punti dopo essere partito con gomme morbide.
I primi 10 piloti hanno tutti utilizzato una strategia a due soste. Usura e degrado si sono mantenuti nei limiti, al punto che anche Lewis Hamilton – impegnato a inseguire il compagno di squadra per il primo posto – ha chiesto al team se fosse necessario effettuare una seconda sosta. L’inglese si è poi fermato dopo un secondo stint di 30 giri sulle soft.
Il pilota più alto in classifica a fermarsi tre volte è stato Max Verstappen, che è però rimasto fuori dalla zona punti a causa di uno spiattellamento iniziale e di una penalità. La doppietta di oggi consente a Mercedes di infrangere un altro record: il team tedesco è quello ad aver segnato più punti in una stagione di Formula 1.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Come al solito, Abu Dhabi ci ha regalato una gara molto tattica, durante la quale Mercedes, e Nico Rosberg in particolare, hanno adottato una strategia perfetta. Complimenti a tutta la squadra per una delle stagioni con più successi nella storia della Formula 1. L’usura degli pneumatici e il degrado sono rimasti nei limiti, nonostante avessimo portato le due mescole più morbide della gamma. La nostra stagione 2016 inizia già tra 48 ore: martedì saremo impegnati in 12 ore di test durante i quali proveremo il nuovo pneumatico ultrasoft e le nuove costruzioni per la prossima stagione”.
La previsione Pirelli: era stato previsto che la strategia più veloce sarebbe stata quella a due soste, con partenza sulle supersoft e passaggio alle soft al 10° e al 31° giro. Rosberg ha seguito esattamente questo schema.
Redazione MotoriNoLimits