Jorge Lorenzo ha vinto il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana laureandosi Campione del Mondo MotoGP 2015. Sul circuito Ricaro Tormo, lo spagnolo ha preceduto sul traguardo i piloti della Repsol Honda Marc Marquez e Dani Pedrosa. Scattato dall’ultima posizione in griglia, Valentino Rossi ha rimontato il gruppo fino alla quarta posizione finale, risultato che, per soli 5 punti (330 quelli finali di Lorenzo, contro i 325 di Valentino) non gli è bastato per conquistare quello che sarebbe stato il decimo storico Titolo. Nella top 10 i compagni di squadra Pol Espargarò e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), con Andrea Dovizioso (Ducati Team) davanti alla Suzuki di Aleix Espargarò, alla RC213V di Cal Crutchlow (LCR Honda) e a Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing). Finale di stagione sfortunato per Andrea Iannone, costretto al ritiro al secondo giro.
Per Jorge Lorenzo quello di oggi è il quinto mondiale, il terzo nella classe regina MotoGP, arrivato dopo 7 vittorie stagionali. Per noi questi sono i fatti. Le chiacchiere stanno a zero, ne abbiamo sentite troppe in queste ultime due settimane in cui è emerso il peggio di quello che dovrebbe essere uno sport. Spiace per Valentino Rossi, perché fa sempre piacere se vince un pilota italiano. Spiace per i suoi tifosi delusi. Quello che è successo a Sepang ormai è storia e l’abbiamo visto tutti. Anche oggi Marc Marquez è oggetto di critiche pesanti. Ma il punto per noi è uno solo: questi 15 giorni di caos, di discussioni, di polemiche, di attacchi, di insulti, di contratti stracciati (chissà se adesso l’orologiaio qualche rimorso ce l’ha… perché sarebbe stato un bel business al polso del Campione del Mondo) sono stati innescati dalle parole del giovedì a Sepang.
Oggi Rossi dice che è un peccato non essersela potuta giocare in pista con Jorge: è un peccato per lui e per noi non aver avuto questo spettacolo che dichiarazioni affrettate (o mal soppesate) hanno ucciso. Adesso speriamo solo che gli animi finalmente si plachino… Ragazzi, diventa difficile persino esprimere il proprio parere sui social, si viene attaccati da una massa di invasati. Ai quali chiediamo: ma a parte la soddisfazione del momento, della gioia per un successo sportivo del vostro benamino, ma a voi cambia qualcosa nella vita che Marquez non abbia forse spinto come secondo voi doveva o Petrucci sia sia fatto da parte in modo così sfacciato?
Il punto è uno: Jorge Lorenzo oggi ha vinto, in pista, partendo dalla pole e ha fatto un ottimo Campionato, come Valentino, e la riprova sono i 5 punti di differenza, che testimoniano il dominio Yamaha. Rossi potrà sicuramente rifarsi nel 2016, il merito di questo Campionato (a 36 anni, non dimentichiamolo) non glielo toglie nessuno, come quello della grande rimonta di oggi, da ultimo a 4°, ammettendo anche che qualcuno non gli abbia proprio reso la vita difficile, non è poco, specie considerando la tensione di questa finale. Per noi sono grandi tutti, finché onorano lo sport e non lo trasformano in un pollaio. E adesso che, dopo la gara, sia Lorenzo sia Rossi si lamentano del comportamento di Marquez… beh, signori, mettetevi d’accordo una buona volta e fate capire insieme al ragazzino che non ci si comporta così nello sport. Altrimenti avrete anche 14 Titoli insieme ma siete ben poca cosa.
Barbara Premoli