Mazda Motor Corporation ha presentato oggi al Tokyo Motor Show la RX-VISION, concept di una sportiva dotata di motore rotativo di nuova generazione, lo SKYACTIV-R; il motore rotativo, una delle tecnologie più non convenzionali del mondo dell’auto, è probabilmente il simbolo più rappresentativo dello spirito “challenger” di Mazda.
Dotata di motore anteriore perfettamente equilibrato e associato alla trazione posteriore, la RX-VISION rappresenta una “visione” del futuro che poteva venire solo da Mazda. Ed è qualcosa che gli innumerevoli appassionati del marchio in tutto il mondo sperano si trasformi in realtà. I motori rotativi sono veramente unici in quanto generano energia attraverso il movimento di rotazione di rotori triangolari (a differenza dei pistoni alternati nei motori convenzionali). Dopo aver superato numerose difficoltà tecniche, Mazda è riuscita a commercializzare il motore rotativo, prima sulla Mazda Cosmo Sport 110S nel 1967 e poi su molti altri modelli.
Quello che ha riscosso il maggior successo è stata la Mazda RX-7, la vettura rotativa più venduta tra quelle con questa tipologia di motorizzazione, con più di 800.000 unità prodotte tra il 1978 e il 2002. Cercando continuamente di migliorare la qualità, il risparmio di carburante e la robustezza, Mazda è stata l’unica azienda ad aver vinto la 24 ore di Le Mans con una vettura da corsa a motore rotativo, una prodezza riuscita nel 1991 alla Mazda 787B.
Anche se attualmente non prevede la produzione di massa di modelli con motore rotativo, Mazda non ha mai cessato le sue attività di ricerca e sviluppo in questo campo. La Casa ha scelto l’etichetta SKYACTIV-R per il motore rotativo di nuova generazione per esprimere la sua determinazione nel voler continuare ad offrire ai propri clienti una tecnologia che sfida le convenzioni correnti ed un’esperienza senza compromessi al volante di una vettura con motore SKYACTIV.
Redazione MotoriNoLimits