La pioggia ha costretto a rivedere i programmi sul circuito di Suzuka. Nelle prime libere per il GP del Giappone, 4° Sebastian Vettel (1.50.519), alle spalle di un trio formato dalla Toro Rosso di Carlos Sainz Jr (1.49.434), dalla Red Bull di Daniil Kvyat (1.49.938) e dalla Mercedes di Nico Rosberg (1.50.077). Un solo set di pneumatici Wet per le 15 tornate all’attivo di Raikkonen, 7° (1.51.212), mentre Sebastian ha completato il turno con un’uscita su Intermediate. Prove di partenza per entrambi, che nel breve tempo trascorso in pista hanno raccolto tutti i riscontri possibili, in condizioni apparentemente lontane da quanto annunciato dal meteo per le prossime sessioni.
Programmi rivisti anche nella seconda sessione di prove libere. Dopo un breve miglioramento delle condizioni, la ricomparsa della pioggia ha limitato la presenza delle vetture in pista, con il conseguente ridimensionamento del lavoro previsto. A lunghe attese ai box i ferraristi hanno alternato due run su Intermediate e un’ultima uscita con le Wet. Quinto tempo per Sebastian Vettel (1.50.268) e sesto per Kimi Raikkonen (1.50.319) nella classifica guidata da Daniil Kvyat su Red Bull (1.48.277), davanti alle Mercedes di Nico Rosberg (1.48.300) e Lewis Hamilton (1.48.853).
Kimi Raikkonen: “Oggi a causa del cattivo tempo le condizioni in pista erano un po’ complicate. E’ stato un peccato per tutti, ma per noi è un giorno come un altro. Abbiamo girato un po’ e cercato di imparare qualcosa. Adesso dobbiamo aspettare domani e vedere come sarà il tempo, che qui è imprevedibile. Noi cercheremo di fare il nostro lavoro e di tirare fuori il massimo”.
Sebastian Vettel: “Abbiamo cercato di fare qualche giro, ma non è stato facile, perché in alcuni momenti l’acqua in pista era davvero molta. In queste condizioni dipende molto dal pilota decidere se andare avanti o fermarsi, in base al suo feeling con le gomme e con lo stato della pista. In condizioni così instabili non è semplice effettuare un confronto tra la propria vettura e quella degli altri. In generale penso che all’inizio non eravamo dove volevamo essere, ma alla fine abbiamo imparato qualcosa. Ora vediamo come sarà il tempo nei prossimi due giorni”.
Redazione MotoriNoLimits