La tradizionale conferenza stampa del giovedì ha inaugurato ufficialmente il 12° appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 2015, in scena da oggi a domenica nell’affascinante cornice di Silverstone. Dopo l’aggancio in testa alla classifica Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), forte di 5 vittorie in stagione contro le 3 del suo compagno di squadra, arriva in Inghilterra per tentare il sorpasso su un circuito che gli è stato da sempre congeniale: “È un buon momento per me, per Valentino e per Yamaha. Marquez è ancora in corsa per il Campionato, può sempre vincere alcune gare e recuperare qualche punto, per cui dobbiamo stare attenti. Dobbiamo cercare di essere veloci in ogni sessione. Sono orgoglioso di quanto ho fatto finora: dopo il GP d’Argentina ero a 29 punti dalla vetta e adesso abbiamo recuperato tutto il gap. Ora inizia un altro campionato per noi due. Il fatto di aver recuperato non significa che sarà facile scappare via: ogni gara è diversa e ogni anno è diverso; qui ho già vinto tre volte ma, se voglio confermarmi, devo lavorare sodo sin dalle prime libere. Sulla carta il layout di Silverstone sembra essere distante dal mio stile di guida, eppure mi sono trovato a mio agio sin dalla prima volta che vi ho corso.”
Dopo essere stato leader della classe regina MotoGP sin dalla gara inaugurale, Valentino Rossi si ritrova braccato da Lorenzo, entrambi a quota 211 punti. Pur avendo trionfato nel round inglese in 7 occasioni, il pesarese non ha mai vinto qui: “Ora è tutto più difficile, è incredibile trovarsi in testa con gli stessi punti dopo 11 gare. Sono felice della mia prima parte di stagione, sono arrivato alla pausa estiva con un piccolo vantaggio di 13 punti. Ma alla ripresa Jorge è rientrato molto in forma. Adesso devo guardare avanti e cercare di batterlo nelle gare che rimangono. Silverstone non è tra i miei circuiti preferiti, mentre Jorge si trova a suo agio qui. Guardando ai risultati di quest’anno, sono stato molto regolare salendo sempre sul podio, per questo ho gli stessi punti di Jorge, nonostante lui abbia vinto due gare in più. Non dimentichiamoci però di Marc, perché anche se lontano in classifica non bisogna darlo per vinto e ha dimostrato di poter vincere ancora. Mi piacciono le battaglie e voglio lottare fino all’ultima gara.”
Terzo nella classifica iridata, Marc Marquez (Repsol Honda) si presenta determinato a ridurre il gap in classifica dalla coppia di testa, reduce dei brillanti risultati degli ultimi 4 round, conclusi con due vittorie e due secondi posti, in piena rimonta per la difesa della corona iridata: “Farò del mio meglio, in ogni gara. A Brno ho fatto fatica ma ci ho provato, ho seguito Jorge che in tutto il weekend è andato fortissimo. Ma anche gli altri sono lì. L’anno scorso andò bene per me, vedremo quest’anno che condizioni troveremo. Silverstone è un tracciato che mi piace, posso lottare per la vittoria e provare a battere Jorge, Valentino o entrambi. Il discorso Campionato non è ancora chiuso, anche se rimane difficile, visti i 52 punti da recuperare. La cosa più importante è il feeling che ho ritrovato con la moto e che mi permetterà di stare lì davanti con loro.”
Andrea Iannone (Ducati Team) si conferma come quarta forza del Campionato. Sempre a punti in tutte le gare finora disputate, il pilota di Vasto ha sempre concluso nella top 6; lui e il suo compagno di squadra vengono da una giornata di test privati a Misano: “Per me è stato un campionato bellissimo finora, ho migliorato costantemente le mie perfomance e voglio continuare così. Cercherò di spingere e dare il massimo nelle ultime gare, per puntare a buoni risultati e conservare la quarta posizione in Campionato. Silverstone non è tra i miei circuiti preferiti, ma sembra si addica alla nostra moto, come mostrato anche l’anno sorso da Dovizioso. La prima parte della stagione è stata incredibile, ma dopo le prime tre o quattro gare la situazione si è complicata perché abbiamo perso un po’ di feeling. Brno è stato un weekend fantastico, sono riuscito a ridurre il gap dalle moto migliori e per me è fonte di motivazione per questo fine settimana.”
Gara di casa per Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). Il pilota inglese vorrà certamente confermare davanti ai propri tifosi la quinta posizione in classifica che ne fa il miglior pilota satellite: “La settimana è iniziata per il meglio con il rinnovo del contratto con il team, avevamo iniziato a parlare già da qualche settimana e poi abbiamo definito i dettagli. Ora posso concentrarmi solo sulla guida e sul GP di casa. Il principale obiettivo della stagione è continuare così, fare piccoli passi. Mi trovo a mio agio sulla moto e dobbiamo continuare a guardare avanti. Finora ha funzionato tutto alla perfezione e siamo stati anche costanti, a volte addirittura siamo stati in grado di trasformare un sabato difficile in una domenica straordinaria. Anche se sono quinto in Campionato, devo comunque stare attento ad Andrea e a Dani.”
Nelle vesti di “invitato speciale”, ai microfoni della Press Conference anche l’altro idolo di casa Danny Kent (Leopard Racing). Il 21enne di Chippenham, leader della categoria cadetta Moto3, motivato a ben figurare sulla pista di casa e allungare sull’inseguimento di Enea Bastianini: “Le prime otto gare sono state incredibili per noi. Siamo saliti costantemente sul podio, poi nelle ultime gare abbiamo avuto un po’ di sfortuna perché sia a Indy che a Brno avevamo il passo dei migliori. Vengo da un weekend complicato in Repubblica Ceca, poiché non avevamo un’altra gomma per la ripartenza. Così, abbiamo perso 21 punti nelle ultime due gare. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, possiamo ancora incrementare il nostro vantaggio. Silverstone è una pista che mi piace, adatta a me e alla Honda. Mi ricorda un po’ Austin in certe sezioni: speriamo di poter rivivere lo stesso esito finale. Prima di tutto, devo difendere la mia leadership vincere. Non penso al titolo, ragiono gara per gara.”
Oggi, a partire dalle 09:00 locali (le 10:00 in Italia), le tre classi del Campionato del Mondo MotoGP scenderanno in pista per i primi due turni di prove libere FP1 e FP2 del British Grand Prix 2015.
Redazione MotoriNoLimits